lunedì 28 settembre 2020

#Libri - 'Il fantasma del tempo', capitolo conclusivo della trilogia 'L'illuminazione di Peter Schock' di Linda Buckley-Archer tra terremoti temporali e l'uccisione di George Washington...

Il fantasma del tempo – Illuminazione di Peter Schock #03

di Linda Buckley-Archer


Dati tecnici:
Titolo originale: Time Quake
Traduttrice: Fabrizia Villari Gerli
Casa Editrice: Editrice Nord
Collana: Narrativa 382
Pagine: 400
Anno: 2009 (2009 in Italia)
Genere: fantascienza period

Trama: Primi Anni Duemila. Inghilterra.
Kate Dyer e Peter Schock sono infine tornati al loro tempo. Ora serve solo distruggere la macchina del tempo e tutto verrà risolto. Solo che l’Uomo Pece non è d’accordo e in un ultimo disperato tentativo rapisce i due ragazzi, riportandoli nel 1763 dove ancora una volta i due giovani trovano rifugio presso Gideon.
Ma se Peter riesce ad ammortizzare l’impatto temporale senza problemi, diverso è quello che accade a Kate, che di giorno in giorno diventa sempre più sensibile e la sua materia inizia a disgregarsi, tanto che per rimanere aggrappata alla vita ha necessità di stringere continuamente la mano a Peter (altrimenti inizia ad accelerare, muovendosi in un tempo non tempo e scomparendo alla vista di tutti per la velocità dei movimenti nel suo tempo eterno).

lunedì 7 settembre 2020

#Libri 'La chiave in tasca' d Patricia Wentworth, un giallo classico del 1946 tra invenzioni belliche, chiavi misteriose e un grande amore

La chiave in tasca

di Patricia Wentworth

 

Dati tecnici:

Titolo originale: The key

Traduttrice: Marilena Caselli

Casa Editrice: Mondadori

Collana: Il classici del Giallo n. 1073

Pagine: 235

Anno: 1946 (in Italia dal 2005)

Genere: giallo classico


 

Trama: 1944. Bourne, Inghilterra.

In una notte di fine estate la tranquillità del villaggio di Bourne viene sconvolta. Michael Harsch, inventore ebreo tedesco scappato dalla Germania nazista e rifugiatosi in Inghilterra, ha appena terminato un’invenzione che è destinata a cambiare le sorti della guerra: un potente esplosivo che lui è pronto a donare al governo britannico. La sera prima dell’incontro con i rappresentati del governo, Michael, abile musicista, si distende suonando l’organo in chiesa.

Ma da lì non fa più ritorno.

Ore dopo viene trovato morto accasciato accanto all’organo. La chiesa era chiusa a chiave e Michael aveva la chiave in tasca.

Suicidio? E perché? Proprio ad un passo dalla realizzazione del suo sogno di porre fine al conflitto con la sua invenzione?