venerdì 18 dicembre 2020

10 che... #03 - I 10 film di Natale che amo di più

Oggi per la rubrica 'I 10 che...' parlo dei 10 film natalizi che più amo e che raccontano i miei Natali nel corso della vita. Tradizioni vecchie e nuove si miscelano e dipingono quello che più amo e vivo.
Ho scartato film che a me fanno comunque Natale (come Sette spose per sette fratelli o My fair lady) perché non parlano precipuamente del Natale (venivano solo trasmessi in quel periodo). A malincuore ho escluso Il piccolo Lord del 1980 perché ho scoperto essere 'solo' un film tv.

Ma non perdiamoci in lunghe premesse! Andiamo con la classifica e... aspetto i vostri commenti e le vostre opinioni!
Enjoy!!

10) Una poltrona per due (Trading places, 1983)
Ho scoperto solo recentemente questo film. Lo avevo visto da ragazzina, ma non lo avevo mai accostato al Natale propriamente detto.
Qualche anno fa ho scoperto che alcuni amici lo vedevano ogni Vigilia e mi hanno spinto a rivederlo assieme al mio Bonnie (che in effetti lo adorava). E mi si aperto un nuovo mondo!
Peccato che recentemente questo film sia stato travolto da ridicole e insensate polemiche. Il significato del film è netto e non induce in confusione, se qualcuno ci vede del razzismo al suo interno, vuol dire che ce lo ha dentro al cuore.
Dan Aykroyd e Eddie Murphy sono una coppia comica che ha fatto storia e sfido una sola persona che ha visto il film a identificarsi con la battuta detta dai Dukes (che sono evidentemente i cattivi della storia).

mercoledì 16 dicembre 2020

Colin Firth, inaspettatamente romano

Feci questa intervista nel lontano gennaio 2005 per il free press 'Urbe', di cui ero direttrice responsabile. La ripubblico qui ora il 16 dicembre 2020, in occasione del 245mo anniversario della nascita di Jane Austen.
Ringrazio oggi, come allora, chi mi permise di entrare in contatto con Colin Firth, per un'intervista che ancora oggi ricordo con tanto affetto. Colin Firth fu di una gentilezza incredibile e di una rara sensibilità.
Alcune cose da allora sono cambiate (come il rapporto con la moglie Livia), ma ripropongo l'intervista esattamente come la scrissi allora. L'articolo, essendo inserito in un magazine romano si focalizzava, come tutte le sue interviste, sul rapporto tra l'intervistato e la città di Roma.
Enjoy!

Spesso lo si ricorda per gli astrusi maglioni indossati ne Il diario di Bridget Jones. Si tratta di Colin Firth, nato a Grayshott, Hampshire, il 10 settembre 1960. Schivo e poco avvezzo alla vita mondana, Colin è sposato da sette anni con la romanissima Livia. Gentile e sorridente, parla con un ottimo italiano, mentre dalla stanza accanto si sentono giocare i suoi due bambini. 

lunedì 14 dicembre 2020

#Libri 'Le disavventure di Mister Twiddle, racconti divertenti e assurdi di Enid Blyton

Le disavventure di Mister Twiddle 

di Enid Blyton

Dati tecnici:
Titolo originale: Hello, Mr Twiddle!
Traduttore: non specificato
Casa Editrice: Fratelli Fabbri Editori
Collana: Nuovi Successi Mondiali n. 2
Pagine: 119
Anno: 1942 (in Italia dai primi Anni Cinquanta)
Genere: raccolta di racconti

Trama: Inghilterra, Anni Trenta.
Mister Twiddle è un signore di mezz’età, sposato e molto distratto.
Sebbene i suoi propositi siano buoni, inanella una serie di guai incredibili, che lo portano a perdere oggetti, a creare malintesi, a scambiare cipolle per bulbi, e che fanno divertire moltissimo il lettore.
Storie fondamentalmente non sense che ritraggono un’Inghilterra pre Seconda Guerra Mondiale.
Memorabile il primo racconto, Mister Twiddle e la mucca, dove il protagonista è convinto di aver perduto il cappello, che invece ha posato sopra alle corna dello stupito bovino.

mercoledì 2 dicembre 2020

#Libri 'A caro prezzo' di E. Werner, romanzo politico di fine Ottocento a forti tinte rosa

A caro prezzo

di E Werner (pseudonimo di Elisabeth Bürstenbinder)

Dati tecnici:
Titolo originale: Um hohen Preis
Traduttore: non specificato
Casa Editrice: Salani
Collana: I Romanzi della Rosa n. 111
Pagine: 249
Anno: 1878 (in Italia dal ???– La mia edizione è del 1962)
Genere: romanzo storico politico

Trama: Fine Ottocento, Svizzera – Germania del Sud.
Gabriella, baronessina di Harder, ha 17 anni. Suo padre è morto da poco, lasciando lei e la madre con molti debiti. Ma Gabriella non solo ha una bellezza fuori dal comune, ma anche uno zio (il vedovo della sorella della madre) ricco e potente: il barone Arno Raven, il Governatore di R.
Per questo quando Gabriella viene corteggiata dal giovane Georg Winterfeld, nobile di cuore e mente brillante, è facile che la giovane si innamori ma al tempo stesso che venga allontanato dalla famiglia a causa del suo patrimonio inesistente e di un futuro nebuloso.
Georg abbandona Gabriella con il dolore nel cuore e si trasferisce a Berlino, dove promette che tenterà di ottenere quel posto nel mondo necessario per tornare da lei.
Gabriella nel frattempo inizia la Stagione al fianco della madre e del temuto zio, iniziando a subire la forte influenza del burbero zio, finendo per dimenticare Georg e promettere il suo cuore proprio al Governatore.