Le pene d’amore di Edward Gardiner
di Nicole Clarkston
Dati tecnici:
Titolo originale: The courtship of Edward Gardiner
Traduttrice: Lucia Paltera
Casa Editrice: Vintage Editore
Collana: Variazioni n.6
Pagine: 282
Anno: del 2016 (in Italia dal 2022)
Genere: variazione – prequel di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
Spossato e deluso, Mr Gardiner accetta di accompagnare nel nord il cognato Mr Bennet, in viaggio per accorrere al capezzale del fratello, ammalatosi improvvisamente. Con loro anche Jane ed Elizabeth Bennet, le due figlie maggiori di Mr Bennet.
Durante il viaggio, la gracile Jane si ammala ed è costretta a fermarsi a Lambton per riprendersi. Rimangono con lei Mr Gardiner ed Elizabeth, mentre Mr Bennet prosegue verso la dimora del fratello, non prima, però, di aver trovato una valida donna del luogo che aiuti a prendersi cura della figlia.
La scelta ricade sulla pragmatica Madeline Fairbanks, l’esatto opposto di Mae Rutherford e…
Inizia così la storia di coloro che gli appassionati di Orgoglio e pregiudizio conoscono come i prediletti zii Gardiner.
Commento: Il blog #mozzafiato è stato selezionato dalla Vintage Editore per la recensione di questo romanzo, ed ovviamente non posso che essere molto felice e grata nei confronti della casa editrice per avermi permesso di leggere il libro nel momento in cui è uscito. Ero decisamente interessata a Le pene d’amore di Edward Gardiner perché sono sempre attratta dai derivati di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, in special modo dai romanzi che sono estremamente rispettosi dell’opera originale, come accade con questo piccolo gioiello.
Inoltre amo molto i libri che si concentrato su personaggi secondari, dandoci la possibilità di conoscerli e approfondirli. In questo caso sono gli zii Gardiner ad essere messi sotto la lente d’ingrandimento, ma sono molti gli attori noti agli appassionati.
Ma come sempre procediamo con ordine ed andiamo a scoprire chi è Nicole Clarkston.
Nicole Clarkston, tra Orgoglio e pregiudizio e Nord e sud
Nicole Clarkston, nata in Idaho ed ora accasatasi in un ranch in Oregon, ha visto nascere la passione per la letteratura guardando Robin Hood di Walt Disney in tenera età; ma è stato l'incontro con Orgoglio e Pregiudizio e i libri di Elizabeth Gaskell, quando era sulla trentina, a cambiarle la vita.
Da allora la Clarkston si è dedicata anima e corpo a queste due autrici, scrivendo ogni sorta di prequel o sequel o vere e proprie variazioni sul genere (particolarmente interessante, a mio parere, l’imminente Tempted, ambientato negli Stati Uniti con un’intrepida Elizabeth Bennet che accetta la mano di un certo Colonnello Fitzwilliam e si trasferisce così in Inghilterra, dove però incontra l’oscuro cugino del suo promesso sposo…).
Di Nicole Clarkston, che in tutto ha scritto 10 romanzi con il proprio nome ed altri 10 con lo pseudonimo Alix James, fino a questo momento era uscito in Italia solo Una vacanza a Londra – Una variazione di Orgoglio e Pregiudizio (solo in ebook, con edizione curata nel 2019 dalla stessa Clarkston).
Questo è, invece, il primo libro tradotto da una casa editrice (e speriamo che la Vintage possa proseguire con queste serie molto interessanti).
Dettagli
Leggendo il libro, quello che salta agli occhi è l’evidente conoscenza che la Clarkston ha dei libri di Jane Austen e una cura ai dettagli quasi maniacale. E’ altresì indubitabile la passione che l’autrice nutre nei confronti degli zii Gardiner (che si può assaporare anche nel romanzo Una vacanza a Londra).
Il dettaglio che mi è piaciuto di più sono le iniziali GD e AF che Elizabeth Bennet trova incise in un albero. Un richiamo ai genitori di Fitzwilliam Darcy appena accennato, che avrebbe perso il suo potere evocativo se ci si fosse persi in approfondimenti.
Personalmente avrei preferito un libro con un maggior approfondimento sui Gardiner e con una minore presenza di Darcy e Lizzie, che rischiano di rubare la scena ai veri protagonisti della storia., creando, tra l’altro, un ‘primo incontro’ assai improbabile.
Stile veloce
Lo stile del romanzo è scorrevole e veloce.
Manca complessivamente di approfondimenti particolari sull’epoca che viene descritta: non vi sono spunti, richiami o annotazioni che possono stimolare ricerche o studi sull’epoca ad un lettore, come me, curioso ed affamato di conoscere dettagli dell’ambientazione descritta. In un certo assurdo modo, la stessa storia si sarebbe potuta verificare in qualsiasi momento storico (fatta eccezione, ovviamente, per la mancanza di tecnologia).
Complessivamente si tratta di un libro consigliato vivamente a tutti gli appassionati di Jane Austen, che ritroveranno dei cari ‘vecchi amici’, come li chiamava Sybil G. Brinton.
Letto: 1° - 22 aprile 2022
Voto: 6 ½ al libro, 8 alla Vintage Editore per tutto quello che fa per portare piccole perle preziose in Italia, 7 alla traduzione, 8 alla copertina.
Stelle mozzafiato: ***
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