mercoledì 7 febbraio 2024

#Libri 'Vita di un furfante' (1856), appassionante romanzo di suspense e avventura del maestro Wilkie Collins

Vita di un furfante
di Wilkie Collins

Dati tecnici:
Titolo originale: A Rogue’s life
Traduzione: Vincenzo Pepe
Casa Editrice: Marlin
Collana: I Lapilli n. 4
Pagine: 179
Anno: 1856/1879 (in Italia dal 2006)
Genere: vintage suspense 

Trama: Inghilterra – prima metà dell’Ottocento.
Frank Softly è un povero giovane gentiluomo con difficoltà a trovare uno sbocco nella vita. Dopo essere stato espulso da scuola ed aver provato una serie di professioni per guadagnarsi da vivere, si ritrova all’età di venticinque anni avendo già fallito in medicina, caricatura, ritrattistica, falsificazione di antichi maestri e amministrazione di un’istituzione scientifica.
Ma i guai per questo simpatico furfante sono solo agli inizi. Innamoratosi della figlia del dottor Dulcifer, Alicia, Frank scopre, infatti, che il dottore, all’apparenza un uomo impeccabile e generoso, è un fabbricante di monete contraffatte.
Per salvare Alicia e poterla sposare, Frank precipita in un mare di guai, che lo porteranno ad essere arrestato e…

Commento: Questo breve romanzo (breve in quanto scritto da Wilkie Collins, altrimenti sarebbe un romanzo quasi normale!) apparve a puntate dal 1° al 29 marzo 1856 sulla pagine dell’Household Words. Fu quindi pubblicato nel 1879 da George Bentley nella sua “nuova collana di bei volumetti in rosso”. In principio Collins avrebbe voluto arricchirlo (soprattutto nei capitoli finali), ma la vita non gliene ha dato la possibilità e lo ha quindi dato alla pubblicazione solo apportando piccoli miglioramenti “idonei, almeno lo spero, a renderlo più consono ai tempi attuali”.


Piccolo capolavoro
Il libro mi è piaciuto moltissimo. Forse in principio ero un po’ scettica, perché ero abituata ai romanzi lunghi ed articolati tipici di Collins e ritrovarmi tra le mani questo libretto mi lasciava un po’ perplessa.
Mi sbagliavo.
In Vita di un furfante si possono ritrovare tutte le qualità peculiari di Collins e tutta la sua immensa capacità di raccontare storie egregie impigliate tra le pieghe della legge.
I personaggi sono descritti a tutto tondo, anche quelli che compaiono poco (anche quelli che compaiono pochissimo, a dire il vero, come Lady Malkinshaw, la nonna di Frank) e la trama scorre via veloce, proprio perché si è spinti a voltare continuamente pagina per scoprire cosa accade dopo.
E una volta terminato, lascia un po’ di amarezza, perché si avrebbe davvero voglia di continuare a leggere le rocambolesche avventure di Frank (e Alicia).

Prodromi di Uomo e donna
Da sottolineare, inoltre, che qui Collins affronta la questione legata alla peculiarità legale del matrimonio scozzese vs quello inglese, che poi avrebbe approfondito in maniera eccelsa in Uomo e donna, pubblicato nel 1870 (libro meraviglioso che ho letto molti anni fa).
La chiave legale del romanzo, tuttavia, è legata al testamento di uno zio mercante di sapone e candele, che lascia la sua eredità alla sorella di Frank, pagabile, però, solo alla morte della suddetta Lady Malkinshaw e con una bizzarra clausola: che al momento della dipartita della nonna, Frank fosse ancora vivo. Questa clausola sarà fondamentale per Frank, che riceverà tutto l’aiuto possibile da parte della sorella e del cognato durante le sue assurde avventure…

Sherry Amontillado
Un’ultima annotazione di costume.
A pag. 131 è scritto: “Non potrò mai dire che il mio caso è disperato finché tu darai in grado di ingoiare il tuo brodo di pollo e di sorseggiare lo sherry Amontillado” (Frank si riferisce alla nonna, che, dopo una nuova crisi, è tornata in ottima salute).
Non conoscevo questo sherry ed ho quindi indagato.
Si tratta di una varietà proveniente dalla regione della Montilla vicino a Cordova in Spagna. Si è diffuso nel XVIII secolo ed è particolarmente pregiato.
Edgar Allan Poe, nel 1846, gli dedica il titolo nel racconto gotico Il barile di Amontillado.

Complessivamente si tratta di un romanzo estremamente interessante, mai stanco, capace di far suscitare simpatia e partecipazione nei confronti di una allegra canaglia, comunque protagonista di grandi gesti di altruismo e di amore.
Consigliatissimo a tutti coloro che amano Wilkie Collins, ma anche a tutti coloro che desiderano una buona lettura di evasione.

Letto: 16 dicembre 2023 – 2 gennaio 2024

Voto: 8 al romanzo; 10 a Wilkie Collins, 10 alla Marlin per aver recuperato questo romanzo dalle nebbie dell’oblio.

Stelle mozzafiato: ****½   

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