martedì 22 aprile 2025

#Libri 'Un cucchiaio intagliato' di Jayne Davis, un clean regency tra le colline del Galles, pascoli di pecore e tradizioni millenarie...

Un cucchiaio intagliato
di Jayne Davis

Dati tecnici:
Titolo originale: An Embroidered spoon
Casa Editrice: Vintage Editore
Collana: Regency 3
Pagine: 395
Anno: del 2019 (in Italia dal 2021)
Genere: clean regency


Trama: Capel Bodfan, Galles, 1817.
Isolde Farrington viene inviata dal padre dalla zia nubile e povera in Galles, come punizione per aver rifiutato ogni proposta di matrimonio ricevuta. L’obiettivo paterno è quello di mostrare alla scapestrata figlia la situazione in cui sarà destinata a precipitare, se non accetterà di maritarsi con uno dei nobili presentati durante la dispendiosa Stagione.
Ma la situazione, tuttavia, è assai differente da come si era figurato il distinto padre. La sorella Grace, infatti, non vive in una semplice e povera dimora, ma, all’insaputa della famiglia, si è sposata con un ricco commerciante, ha dei figli e gestisce con piglio e fermezza la sua casa.
Qui Izzy, come è da tutti chiamata Isolde, impara come governare una casa, si trova a discutere di ogni argomento (inclusa la politica) e si imbatte in Rhys Williams, che si trova in Galles per affari con il marito di zia Grace.
Tra i due, nonostante la distanza sociale, nasce un forte sentimento che però non potrà mai essere accettato da Lord Farrington, che, scoperta la reale situazione della sorella, viene in pompa magna e riprendersi la figlia.
Tutto sembra perduto per Izzy e Rhys, anche se forse un cucchiaio ricamato potrà…


Commento: Un cucchiaio intagliato fa parte della collana Regency edita dalla Vintage Editore, atta a portare in Italia dei romanzi storici ‘puliti’ (clean regency in inglese) e a far godere ai lettori storie calate nel tempo in cui si svolgono. Si tratta anche del secondo dei tre romanzi di Jayne Davis portati in Italia dalla casa editrice, dopo Per l’uno e per l’altra e prima de Il Natale del Capitano Kempton.

Jayne Davis
Jayne Davis è un’autrice inglese, nata vicino al confine con il Galles, che tanto viene descritto in Un cucchiaio intagliato. Nella sua adolescenza viaggiò molto al seguito della famiglia e il suo soggiorno a Malta fu fondamentale perché nella casa affittata dei genitori trovò in biblioteca l’opera omnia di Georgette Heyer, che subito incantò la futura scrittrice. 
Jayne iniziò subito a sognare di scrivere romanzi simili alla sua autrice preferita, ma passarono vari anni prima di riuscire a dedicarsi a questa professione. Ma infine ha realizzato il suo sogno e da allora ha pubblicato 7 romanzi della serie Marstone e 8 libri a sé stanti (incluso Un cucchiaio intagliato).
In Inghilterra il libro ha ottenuto un grande successo di pubblico, tanto da ricevere tre premi dai lettori di blog letterari: il Coffee Pot Book Club Recommended Read Award, il Chill with a Book Readers’ Award e il Discovered Diamonds Award.
Sulla versione in italiano la Davis ha fatto, sulla sua pagina ufficiale Facebook, i complimenti alla copertina di Manuel Faraone e ha sottolineato come è stato cambiato il titolo (il titolo originale è An Embroidered Spoon, un cucchiaio ricamato, e non A carved spoon, un cucchiaio intagliato – Alla Vintage hanno messo in evidenza la tradizione gallese mentre il titolo originale metteva in risalto le azioni di Izzy).


La foto ufficiale di Jayne Davis

Tecnica di scrittura e personaggi
Lo stile di scrittura della Davis è molto particolare. Alterna, infatti, la descrizione da narratore esterno ad una visione da parte dei personaggi, mettendo in evidenza i loro pensieri o le loro speranze. Questa alternanza è coadiuvata dalla grafica (i pensieri sono in corsivo) e non si focalizza solo su Izzy o Rhys, ma, all’occorrenza, si sposta anche sugli altri personaggi.
Questo stile, alquanto moderno, aiuta molto ad approfondire le varie figure presenti nel testo e ad apprezzarle, anche se compaiono poco.
Complessivamente è scritto in maniera piuttosto scorrevole e regala delle bellissime descrizioni del Galles (che spinge ad andare a visitare). 


Il cromlech descritto nel romanzo è ispirato a quello di Pentre Ifan, nel Pennbrookeshire.
Nella postfazione l'autrice ha scritto: "Mi sono presa la libertà di muoverli nell'entroterra
del Galles ai fini della storia".


Spiccioli di cultura – Waverley di Sir William Scott.
A pag. 41 è scritto: “Alla fine scelse Waverley. Si ricordava di averlo iniziato quella primavera, ma aveva perso interesse per via dei numerosi balli, visite mattutine e cavalcate nel parco. Avrebbe avuto molto tempo ora”.
Nel corso del romanzo Izzy apprezzerà e finirà il celebre romanzo di Sir Walter Scott, pubblicato nel 1814 e considerato il capostipite del romanzo storico in Inghilterra.
La storia, incentrata sulla Scozia e la rivolta giacobita che si concluderà con la sconfitta di Bonnie Prince Charlie a Culloden, si focalizza su come il protagonista inizi a comprendere e poi a sostenere i clan scozzesi, tanto da arruolarsi al loro fianco al momento dell’arrivo dello Young Pretender.
Forse la lettura di questo testo aiuterà Izzy a vedere con occhi diversi Rhys e a capire che non è mai tutto o bianco o nero, ma ogni parte ha le sue ragioni, che possono essere bellissime.
Su questo romanzo si espresse anche Jane Austen, in una lettera alla nipote Anna: “Walter Scott non ha il diritto di scrivere romanzi, soprattutto quelli belli. Non è giusto. Ha fama e profitto sufficienti come poeta e non dovrebbe togliere il pane dalla bocca degli altri. Non mi piace e non intendo apprezzare Waverley se posso evitarlo, ma temo di doverlo fare”.


La prima edizione di Waverley di Sir Walter Scott

Complessivamente si tratta di un romanzo carino, di una qualità superiore rispetto ai romance più diffusi. Un’ennesima perla regalataci dalla Vintage Editore.

Letto: 14 gennaio – 7 febbraio 2025

Voto: 7 al libro; 7 alla copertina; 7 a Jayne Davis, 10 alla Vintage Editore per lo splendido lavoro che ci regala.

Stelle mozzafiato: ***½  

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