Il mistero del lago
di Elizabeth Thornton
Dati tecnici:
Titolo originale: The
Bride’s Bodyguard
Traduttrice: Gioia Selis
Casa Editrice: Mondadori
Collana: I Romanzi Oro n. 101
Pagine: 279
Anno: 1997 (in Italia dal 1998 – la mia edizione è del 2011)
E’
pomeriggio. Sta per iniziare una festa in una grande e gioiosa villa di
campagna. Una donna, incinta di pochi mesi, viene sorpresa accanto ad un lago
da qualcuno che ella conosce. Neppure il tempo di un cordiale saluto, che la
donna viene spinta dentro al lago. Poche ore dopo, il marito ne ritrova il
corpo che galleggia nel lago sotto alla cascatella.
1803,
Parigi, qualche tempo dopo.
Tessa
Lorimer, vent’anni, vive con il nonno ormai malato. La tensione tra la Francia
e l’Inghilterra, paese d’origine della giovane ereditiera, è sempre più forte.
Se Tessa sogna l’amore romantico con lo sciupafemmine Paul Marmont, il nonno ha
altri progetti per lei. Nell’arco di pochi giorni la giovane inglese è,
infatti, affidata a Ross Trevenan, misterioso uomo d’affari comparso dal nulla
e divenuto in breve tempo braccio destro del nonno, che la scorterà in patria.
Quello che la giovane Tessa non sa, è che in lei Ross non vede solo la risposta
ad un incarico del vecchio nonno, ma la chiave di un mistero per cui egli
sarebbe disposto a vendere l’anima…
Come mi immagino la romantica vittima del lago...
Commento: Bello.
Raramente lo dico di romance
contemporanei, ma devo ammettere che questo libro mi ha catturata fin dalla
prima pagina.
Elizabeth
Thornton (1940-2010) era di Aberdeen ed ha vissuto in Scozia fino al 1969,
quando si è trasferita a Winnipeg, Canada, assieme al marito e ai suoi tre
giovani figli. Ecco, il fatto che sia britannica e che lì abbia vissuto tutta
la sua giovinezza (ivi inclusa, quindi, l’età scolare – anzi, ad essere precisi
la Thornton fu anche insegnante di elementari ed ottenne una laurea in Lettere
antiche con una tesi su Le donne in
Euripide), influisce molto positivamente sulla sua scrittura, perché sapeva
bene quello di cui parlava (troppo spesso autrici americane buttano giù romance ambientati in Inghilterra o in
Scozia senza conoscere lo stile di vita dell’epoca, la moda, le tradizioni,
etc.).
Sul
suo sito la Thornton racconta di aver deciso di provare a scrivere un romanzo regency dopo essersi innamorata di
Georgette Heyer, e forse in qualcosa questo romanzo la richiama: la Heyer (che
io adoro) scriveva spesso romanzi con un pizzico di giallo (tra tutti, Talismano d’amore ripubblicato
recentemente da Astoria come L’anello).
Tuttavia
la Thornton ha anche una forte personalità e il suo romanzo è alquanto
originale e trascinante. Il mistero che si nasconde dietro alla morte della
prima moglie di Trevenan e i richiami ad un antico lago conosciuto in una
scuola lontana nel tempo delineano i dettagli poco a poco, come un sogno che si
cerca di catturare al mattino. Le carte sono mescolate con grazia, alternando
tensione a dialoghi pungenti, ricordi a sottili venature di invidia e malizia.
I
personaggi sono abbastanza ben delineati, con particolare attenzione anche a
ruoli secondari (in special modo Sally Turner, amica – ma realmente lo è? – di
Tessa). La descrizione dei luoghi è incantevole, soprattutto della villa in
Francia del nonno di Tessa (ma quanto è bello il giardino con il gazebo?) e
dell’istituto per signorine dove Tessa forse un tempo ha visto qualcosa, anche
se…
Cosa ha visto Tessa da dodicenne?
La
scrittura scivola via veloce, e si avrebbe voglia che il mistero non si
dipanasse troppo in fretta per restare in compagnia dei vari protagonisti.
Se
devo trovare una pecca, sarò ripetitiva, ma debbo citare ancora le inutili
scene di sesso, anche se, almeno, questa volta sono plausibili (Tessa e Ross
conoscono l’amore solo dopo essersi sposati – nei romance moderni spesso fanno
cedere all’amore una donna, pur essendo ella magari un’ereditiera figlia di
duca, al primo sguardo, almeno qui si salva lo spirito dell’epoca – ecco un
altro elemento che mette in luce l’eredità britannica dell’autrice). Sgradevoli
quelle che coinvolgono altri personaggi.
Ammetto,
sarei curiosa di leggere altre opere della Thronton (ha scritto in tutto 27 regency novels).
Consigliato
a tutti quelli che amano le storie d’amore con un pizzico di giallo.
Cover americana
Letto: prima
metà di agosto 2017
Voto: 7,5
al romanzo, 8 a Elizabeth Thornton per l’idea, 8 al titolista italiano (per una
volta il titolo italiano è migliore di quello inglese!).
Stelle mozzafiato: ***
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