lunedì 19 maggio 2025

#Libri 'Menzogna e verità', splendido clean regency di Laurel Ames, tra travestimenti, cavalli e ricatti...

Menzogna e verità 
di Laurel Ames

Dati tecnici:
Titolo originale: Homeplace
Casa Editrice: Mondadori
Collana: Harlequin Mondadori n. 410
Pagine: 315
Anno: 1994 (in Italia dal 2003)
Genere: clean regency


Trama: Inghilterra. 1809
Justi Mallory vive nella menzogna dalla nascita. La madre, infatti, quando l'ha data alla luce, ha nascosto a tutti, con l’aiuto della balia, che non si trattava del bramato erede e l’ha fatta crescere come un maschio. L’inganno sarebbe dovuto durare poco, perché il vecchio Basil Mallory, nonno della piccola e suocero di Miriam, era in punto di morte. Tuttavia Mallory sopravvisse e designò Justi come suo erede.
Con il passare degli anni, Justi diventa un buon amministratore di Homeplace, la casa padronale, e il nonno si affida sempre più alle sue idee e ai suoi progetti.
Quando il vecchio conte infine muore, lascia tutto a Justi, ormai sedicenne, nominando un lontano cugino, Richard Mallory, come suo tutore.
Cosa fare? Continuare con l’inganno o dire la verità e perdere Homeplace?
La situazione è assai difficile, ancor di più quando il precettore di Justi scopre la verità ed inizia a ricattarla…

La bellissima copertina è uguale a quella del romanzo americano (anche se ribaltata).
Il libro è stato tradotto anche in portoghese.

Commento: Menzogna e verità è il primo libro che leggo di Laurel Ames, e devo ammettere che mi è piaciuto moltissimo. Un clean regency pieno di azione e di personaggi ben descritti: non solo Justi e Richard, ma tutto l’universo in cui si muovono è dettagliato e verosimilissimo. La scrittura è assai piacevole e si avrebbe davvero voglia che il romanzo non finisse mai…

Laurel Ames
Laurel Ames è lo pseudonimo di Barbara Jean Miller, con il quale ha scritto finora 8 romanzi regency. Vive con il marito Don, esperto di computer, in una fattoria nella Pennsylvania occidentale, dove gestisce, tra l’altro, una casa di riposo per cavalli, cani e gatti anziani. Appassionata di storia, ha librerie ricche di libri di approfondimento sull’Ottocento inglese e francese. 
È membro della sezione Western Pennsylvania della Romance Writers of America ed insegna Letteratura Popolare nel programma di specializzazione MFA (Master of Fine Arts) presso la Seton Hill University. Attualmente sta scrivendo romanzi di suspense romantica, tra cui la serie Laurel Creek Antiques.
Si possono leggere i suoi racconti brevi gratuiti, le osservazioni della natura e i suoi consigli di scrittura su BarbaraJeanMiller.substack.com.


Tracce di Georgette Heyer
Sulla breve biografia di Laurel Ames che si trova in rete si legge che è appassionata di libri di Georgette Heyer e che ha iniziato a scrivere romanzi regency perché stava esaurendo le sue letture e tutte le copie dei romanzi della scrittrice di Wimbledon stavano diventando tutte spiegazzate.
Questa passione è evidente anche durante la lettura. E’ indubbio, infatti, che la trama di Menzogna e verità richiama nei personaggi e nell’intreccio quel tipo di regency romance molto più che quelli moderni. Anche la ragazza che si fa scambiare per uomo ha in sé un po’ il sapore de La pedina scambiata.
Il mix è molto ben miscelato e la storia appassiona fin dalle prime pagine, facendo catapultare il lettore in un mondo in cui ci si trova a proprio agio. Ovviamente la Ames mette qualcosa di suo nella storia, come per esempio la conoscenza degli allevamenti e dei cavalli, così amati a Homeplace.
Curiosità: la passione della Ames per la Heyer si può evincere anche nelle sue lezioni. Nel suo approfondimento sui libri gialli, la Ames suddivide il genere in otto sotto generi. Nel settimo sottogenere, l’open mystery (in cui il lettore segue il criminale piuttosto che il detective/poliziotto) cita come esempio l’agghiacciante I serpenti della Cornovaglia (Penhallow), scritto dalla Heyer nel 1942.


Come potrebbe essere Homeplace, nel Sulfork

Meecham and Bates
Per trovare fondi per amministrare Homeplace, Justi inizia un lavoro di traduzione di romanzi e poesie dal francese (queste traduzioni saranno poi cruciali per il proseguo della storia, per dei testi scandalosi che le vengono recapitati dal suo editore, diventando ulteriore fonte di ricatto da parte del perfido precettore).
La casa editrice per cui lavora è la Meecham e Bates. Ho controllato e, a quanto ho potuto constatare, si tratta di una casa editrice fittizia, che però richiama una realtà importante dell’epoca (per citarne una, possiamo nominare la T. Egerton, che pubblicò i lavori di Jane Austen).

Complessivamente si tratta di un romanzo davvero bello, coinvolgente e ben scritto. I personaggi sono verosimili e catturano emotivamente il lettore. Consigliatissimo.

Letto: 7-23 aprile 2025

Voto: 8 al libro; 8 alla copertina, 8 a Laurel Ames per non essersi abbassata ai diktat delle case editrici

Stelle mozzafiato: ****

Recensioni in arrivo: 
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Cotillon di Georgette Heyer

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