mercoledì 13 novembre 2024

#Libri 'Oceano di passione' (1990), terzo esile capitolo della saga Malory creata da Johanna Lindsey. Un'occasione sprecata...

Oceano di passione
#03 della serie Malory – Anderson
di Johanna Lindsey

Dati tecnici:
Titolo originale: Gentle Rogue
Traduzione: Silvia Accardi
Casa Editrice: Euroclub
Pagine: 316
Anno: del 1990 (in Italia dal 1995)
Genere: period romance


Trama: Stati Uniti – Inghilterra. 1818.
Georgina Anderson salpa dagli Stati Uniti per raggiungere il Regno Unito, in cerca del suo fidanzato, mai tornato dopo la guerra anglo-americana, scoppiata a causa di tensioni commerciali tra i giovani Stati Uniti e l’impero britannico.
Una volta arrivata a Londra, però, tra pub malfamati e informatori deturpati, Georgina viene a scoprire che l’uomo che lei aveva atteso per anni si era accasato in un piccolo cottage con una moglie inglese e già prole a carico.
Sconvolta e furiosa, Georgina decide di tornare subito in patria dagli amati fratelli, ma ha difficoltà a trovare una nave che parta IMMEDIATAMENTE.
L’unica è la Maiden Mary, un’imbarcazione commerciale, che però non prende passeggeri. Pur di lasciare l’odiata Albione, Georgina di traveste da uomo e si fa arruolare come mozzo del capitano. Quello che non sa è che il capitano è l’affascinante James Malory che scopre presto il suo segreto…

Commento: Oceano di passione è il terzo capitolo della serie Malory-Anderson di Johanna Lindsey. Le basi di questa avventura erano state gettate nel libro precedente, Irresistibile ribelle, dove si può leggere, sebbene in forma poco approfondita, il primo incontro tra Georgina e James.
Ho scelto questo romanzo perché avevo desiderio di una storia d’amore, ma avevo poche aspettative dal momento che lo stile della Lindsey non mi piace. E, infatti, non sono rimasta un granché affascinata da questo romanzo. Tutt’altro.

Personaggi piatti e trama esile
Ancora una volta devo notare che i personaggi che si muovono tra le pagine dei romanzi della Lindsey sono piatti e privi di sfaccettature. Da una parte sono praticamente tutti uguali (che differenza c’è tra James e il fratello Anthony, se non il colore dei capelli?). Gli stessi fratelli di Georgina, hanno tutti le stesse emozioni. Non c’è un briciolo di profondità, di introspezione psicologica, di morale.
Gli uomini sono TUTTI appiattiti nella ricerca continua del piacere, senza alcun altro interesse. Non c’è morale, non c’è cultura, non c’è neppure passione per la politica. Il nulla.
Le donne sono TUTTE pseudo-ribelli, un po’ avventate, senza un minimo di pudore, di interesse o cura per la famiglia o il mondo che hanno intorno, e si dilettano nella scoperta del piacere, pretendendo però che DOPO gli uomini diano loro l’AMORE.


La Maiden Mary

Spiccioli di storia – La guerra anglo-americana
La parte più interessante del romanzo è sicuramente quella legata alla guerra anglo-americana, che ahimè, viene però solo accennata, mentre sarebbe stato molto interessante sfogliare pagine di una storia dimenticata attraverso le emozioni delle due fazioni opposte che si ritrovano a contrapporsi (ma anche questo elemento non è stato in alcun modo approfondito).
Tuttavia io sono curiosa di natura e quindi mi documento da sola.
Scopro così che la guerra anglo-americana iniziò nel giugno del 1812 ed ebbe termine con la firma del trattato di Gand, firmato il 24 dicembre 1814 ed entrato in vigore il 17 febbraio 1815.
Come detto, ebbe origine dalle tensioni commerciali che esistevano fra i giovani Stati Uniti e l’Impero britannico, mentre in Europa si combattevano le guerre napoleoniche.
Le cause del conflitto, tuttavia, furono varie e complesse, legate soprattutto alle restrizioni del commercio navale imposte dal Regno Unito a causa della sua guerra contro la Francia, la pratica della Royal Navy di arruolare con la forza marinai statunitensi nei propri ranghi (come avvenne per il fidanzato di Georgina), il sostegno britannico dato ai nativi americani contrari all’espansionismo statunitense verso l’Ovest, e le mire territoriali degli Stati Uniti sulla colonia britannica del Canada.
Dopo varie sconfitte degli statunitensi, nell’estate del 1814 i britannici avanzarono verso lo Stato di New York, occuparono Washington, ove bruciarono in un grande incendio la Casa Bianca e il Campidoglio, e bombardarono Baltimora. Vennero poi sconfitti nella battaglia presso la città, durante la quale fu composto il poema intitolato Defence of Fort McHenry, che in seguito diventerà il testo dell’inno nazionale statunitense.
Le ostilità terminarono nel febbraio 1815, dopo la sconfitta britannica nella battaglia di New Orleans, quando era già stato firmato il trattato di Gand, ma prima che la notizia della firma arrivasse in America, trattato che ripristinò la situazione esistente prima del conflitto.

 
Il quarto capitolo
La saga continua con il romanzo Incantesimo del cuore (The Magic of You, 1993) che vede come protagonisti Amy Malory (nipote di James) e Warren Anderson (fratello di Georgina). Il libro è presente nell’enorme biblioteca di mia mamma e probabilmente lo vedrete nelle prossime sfide che decreteranno le mie letture; tuttavia non credo che lo leggerò a breve…

Complessivamente si tratta di un libro fastidioso, che avrebbe potuto approfondire molti temi (la guerra anglo-americana, il commercio con la Giamaica, le differenze tra gli inglesi e gli americani), ma ha preferito non farlo, appiattendosi in una trama priva di guizzi e decisamente fuori epoca.

Letto: 7-24 ottobre 2024

Voto: 4,5 al libro; 4,5 a Johanna Lindsey, 4,5 al pubblico che pare apprezzare una saga così priva di contenuto e approfondimento. 

Stelle mozzafiato: * ½  

Recensione in arrivo: Hank Zipzer e i calzini portafortuna di Henry Winkler e Lin Oliver

1 commento:

  1. Non so tu, Diletta, ma io sono grandemente indispettita se un libro delude il mio gusto..... Per me è praticamente un crimine aver perso tempo a leggere qualcosa che non ne valeva la pens.
    Generalmente poi butto via il libro che mi ha deluso, per questo vado coi piedi di piombo ed acquisto solo se ho ragionevole certezza che incontrerà i miei gusti.
    Un criterio anche che mi guida è evitare i libri con copertine che non mi "convincono" bensì ......🥴😂😂😂

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