#PeriodOldies 39 - La più grande avventura (Drums Along the Mohawk, 1930)

La più grande avventura (Drums Along the Mohawk, 1930) è il primo film in Technicolor di John Ford. Basato sull’omonimo libro di Walter D. Edmonds (libro uscito nel 1936 ed amatissimo dagli americani, tanto da rimanere nella top ten dei best-seller per 2 anni e da essere ancora in continua ristampa), il film affida la sceneggiatura a Sonya Levien e Lamar Trotti, che rendono la storia meno complessa e la situazione storica (coloni contro fedeli agli inglesi che prezzolano anche gli indiani) quasi sottintesa.

TRAMA:
Mohawk Valley, Stati Uniti. Guerra d’indipendenza americana 1776-1780 circa
Lana Borst (Claudette Colbert) e Gilbert Martin (Henry Fonda) si sposano. Lasciano le loro agiate famiglie, ad Albany, e si avventurano nell'entroterra come una semplice coppia di pionieri, con un carro, un cavallo ed una vacca, diretti ad una piccola fattoria che Gil possiede nella Mohawk Valley. I coloni della valle, in buona parte tedeschi, hanno costruito una solida comunità, in cui Gil e Lana si inseriscono bene. Il risentimento verso gli inglesi, che li tartassano con le imposte, è forte, al punto che i coloni hanno costruito un fortino e organizzato una milizia, pronti ad entrare in guerra.
Un giorno, mentre l’intera comunità sta aiutando Gil e Lana a disboscare il proprio appezzamento, un nutrito gruppo di indiani, al soldo dell’inglese Caldwell assalta la proprietà e la mette a ferro e fuoco. Senza casa e averi, i Martin accettano di lavorare per una ricca vedova, la signora McKlennar (Edna May Oliver). Ma la situazione è pronta a precipitare velocemente ancora una volta e…

PREMI: 
Nel 1939. Riconosciuto come l’anno d’oro di Hollywood, La più grande avventura ha ottenuto la nomination agli Oscar per la straordinaria interpretazione di Edna May Oliver (a vincere sarà Hattie McDaniel per Via col vento).

CURIOSITA’:

• La prima battaglia magnificamente descritta da Gil, gravemente ferito (qualcuno dice che sia il migliore monologo mai interpretato da Henry Fonda), è la Battaglia di Oriskany, svoltasi il 6 febbraio 1777. Fu la battaglia più sanguinosa dell’intera guerra di indipendenza americana. Gli antenati di Henry Fonda parteciparono agli scontri e il suo quinto bisavolo rimase ucciso dagli indiani;

• Secondo film (su 9) girato insieme da John Ford e Henry Fonda (il primo fu Alba di gloria, sulla vita di un giovane Lincoln);

• Tra le varie figure storiche inserite anche nel film vi è William Caldwell (John Corradine), che, tuttavia, rispetto al film non si arrese a Washington, ma si trasferì nei territori a Nord e visse fedele alla Corona fino al 1812, quando morì; 

• Rispetto al romanzo, Ford scelse di minimizzare il ruolo dei britannici nella storia, a causa della situazione politica del 1939: sapendo che stava arrivando la guerra con la Germania, non aveva desiderio di mostrare i britannici come i cattivi in un film in cui i coloni erano formati per lo più da tedeschi;

• Gli appassionati di period riconosceranno in Edna May Oliver la zia March di Piccole donne (1933) e Lady Catherine de Bourgh di Orgoglio e Pregiudizio (1940);

• Il film guadagnò un milione di dollari solo nel primo anno.