Giro di boa
di Susan Blake
Dati tecnici:
Titolo originale: Summer Breezes
Traduzione: Paola Giani
Casa Editrice: Arnoldo Mondadori
Collana: Feeling
Pagine: 132
Anno: 1984 (in Italia dal 1985)
Genere: sport romance per giovinette
Trama: Stati Uniti. Primi Anni Ottanta.
Rolli, capelli rossi, sedici anni, è l’uomo di prua dell’Ariel, soling capitanato dal bellimbusto Alex, di cui Rolli è innamorata.
I due, assieme all’uomo di randa, Manuel, si aggiudicano un’importante regata nazionale, che li porta a qualificarsi per i trials olimpici che si terranno dopo l’estate.
Durante la festa allo yacht club per celebrare l’epica impresa, Rolli spera che Alex si dichiari apertamente nei suoi confronti, ed invece capita l’esatto contrario. Da una parte con lei parla solo di Olimpiadi, dall’altra cerca l’attenzione delle decine di ochette che gli si mettono attorno.
Avvilita e frustrata, Rolli decide di passare l’estate insegnando vela ai più piccoli per raccogliere soldi che le permetteranno un viaggio studio a Londra (rinunciando così al sogno olimpico).
Alex accoglie con il solito cipiglio questa decisione e manda alla malora Rolli.
Riuscirà Rolli a dimenticare lo scontroso Alex? E riuscirà Alex a liberarsi dal fascino della giovane Rolli. Complice una tremenda tempesta, l’Ariel…
Commento: Giro di boa è un romance sportivo per giovani adulti che avevo letto quando avevo dieci anni e che ho ripreso in mano ora, perché non ricordavo assolutamente nulla della trama.
Complessivamente lo definirei un po’ blando e poco approfondito. La questione Olimpiadi viene derubricata a ben poco conto (quando per uno sportivo è l’obiettivo massimo a cui punta!) e viene definito quasi un sogno infantile.
I personaggi sono superficiali e di minimo spessore.
La trama ha degli spunti interessanti, ma avrebbe meritato ben altro approfondimento.
Rispetto al romanzo originale sono stati cambiati i nomi (chissà poi perché): Rolli in realtà si chiama Megan Woods, mentre Alex è Jeff.
Susan Blake
Il libro è l’opera prima della scrittrice Susan Blake, di cui si sa davvero pochissimo. In rete, come capita sempre con gli autori degli Anni Sessanta-Settanta-Ottanta non si trova praticamente nulla (troppo recenti per essere considerati classici, troppo remoti per essere coperti da Internet).
L’unico elemento che si evince è che la Blake ha scritto 14 romanzi tra il 1984 e il 1990, tutti per giovinette (e molti comunque incentrati sullo sport).
Collana Feeling
Il libro fa parte della collana Feeling lanciata dalla Mondadori a metà degli Anni Ottanta (forse per contrapporsi alla collana Flirts della Malipiero?). La collana, tuttavia, non riscuote il successo sperato, evidentemente, perché dopo appena 6 titoli viene interrotta (gli altri libri sono Passo a due, Il sentiero dei ciclamini, Pensando a te, Occhi verdi e Scambio di cuori).
Essa si basava sulla collana americana Sweet Dreams (di cui Giro di boa era addirittura il numero 60!), che invece ha ottenuto un grandissimo successo negli Stati Uniti, tanto da arrivare a 233 numeri complessivi, stampati tra il 1981 e il 1996.
Per la serie Susan Blake ha scritto altre 3 romanzi: The last word (n. 84), Summer secrets (n. 150) e Trading Hearts (n. 162). Ha inoltre pubblicato il romanzo A Change of Heart nella collana Sweet Dreams Special.
La descrizione della collana Feeling
Il Soling
La parte più interessante è quella dedicata alla vela, di cui sicuramente la Blake sapeva moltissimo. Le scene di manovra, sia durante la gara iniziale che durante gli allenamenti dei ragazzi guidati da Rolli, sono forse troppo dettagliate, portando il lettore non esperto a confondersi e accettare supinamente quello che viene scritto.
Interessante l’approfondimento sul Soling, la barca capitanata da Alex/Jeff.
Il Soling fu progettata dai norvegesi Jan Herman Linge e Sverre Olsen (da qui il nome Soling, unendo i due nomi) nel 1967. Fu classe Olimpica dal 1972 al 2000, ed è stata la prima ad assegnare dal ‘92 al 2000 la medaglia con la formula del Match Race. Dopo una lunga carriera olimpica, alle Olimpiadi di Atene 2004 ha dovuto cedere il passo all’Yngling, barca molto simile e considerata più adatta ad equipaggi femminili, viste anche le minori dimensioni.
Il Soling
Complessivamente si tratta di un romanzo che avrebbe potuto dare molto di più se si fosse concentrato meglio a descrivere i personaggi nel loro complesso e se avesse raccontato il mondo olimpico con rispetto.
Letto: 15-23 maggio 2025
Voto: 5,5 al libro; 4 a Susan Blake per il poco approfondimento sulle Olimpiadi, 5 alla Mondadori perché sicuramente nella collana Sweet Dreams apparivano titoli più stimolanti di questo, che avrebbero potuto lanciare meglio la collana Feeling.
Stelle mozzafiato: **
Recensioni in arrivo:
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