lunedì 28 febbraio 2022

Intervista a Ilaria Vecchietti, vincitrice con 'Sogno o realtà?' nella sezione fan-fiction del concorso 'Le più belle frasi d'amore'

La scrittrice Ilaria Vecchietti è tra i vincitori della X edizione del concorso Le più belle frasi d’amore. E se per lei non è una novità (aveva già vinto nella sezione prosa con il racconto L’invito nel 2020), è di certo molto particolare che questa volta abbia raggiunto il primo posto nella categoria fan-fiction con il racconto Sogno o realtà? (entrambi i brani sono disponibili nell’ebook Le più belle frasi d’amore – Opere vincitrici).
Fino a questo momento avevano vinto in questa categoria lettori appassionati (in primo luogo la nostra carissima Maria di Bari, che si è cimentata, negli anni, in splendidi brani ispirati a vari personaggi – tra tutti si ricorda l’argutissimo M&L e le favole – Biancaneve, nel 2017), mai scrittori a tutti gli effetti.
Ovviamente questo ha ridestato in me un grandissimo interesse e un intimo piacere, perché è raro ritrovarsi faccia a faccia con un collega che dimostri non solo di amare le tue opere, ma anche che sia capace di entrare dentro i tuoi personaggi.  

Curatrice anche del bellissimo blog Buona Lettura, Ilaria è una ragazza solare e ricca di entusiasmo, che trasmette gioia e vivace curiosità nei confronti del mondo. Solitamente la sua penna si spinge fino al fantasy o comunque a narrazioni futuristiche, ed è stato molto stimolante vederla alle prese con realtà diverse. Anche se…
Ma non mangiamo le tappe di questa chiacchierata e procediamo con ordine. 

In primo luogo non posso non chiederti, Ilaria, cosa ti ha spinto a scegliere Lisi e Kieran come protagonisti della tua opera di fan-fiction? 
“Li ho scelti perché tra i tanti personaggi conosciuti nei libri della saga, che ho letto fino a ora, Lisi mi assomiglia in molte cose, soprattutto nella determinazione a portare a termine quello in cui crede, nonostante divieti o pareri negativi degli altri. In più è molto dolce il sentimento che cresce tra i due protagonisti, che fa sognare di libro in libro”.

L&K, come vengono chiamati dai lettori, sono personaggi che, nella modalità della crescita del loro rapporto, sono stati paragonati alle coppie manga, altro genere che tu ami (la protagonista del racconto L’ultima chance è una mangaka). Cosa ti ha attirato di questo rapporto?
“Mi piacciono molto proprio per il loro rapporto di amicizia / amore che cresce di volta in volta, tra risate, avventure e pericoli. Un sentimento unico, un legame quasi magico, che come ho scritto nel mio racconto esisteva ancora prima di conoscersi”.


Uno scatto che per me rappresenta L&K

Lo stile e le emozioni di L&K sono riportate molto bene (motivo per cui ti è stato assegnato il premio). Come è stato per una scrittrice come te rapportarti con i personaggi di un altro scrittore? E cosa hai dovuto modificare del tuo stile per adeguarti a quello di M&L?
“Mi è piaciuto molto scrivere un piccolo racconto con i tuoi personaggi, creare un’avventura che potesse anche intrecciarsi con la saga, infatti ho preso spunto proprio dal prequel Un capodanno da ricordare, per intrecciare la mia idea.
I tuoi personaggi, nel corso dei diversi romanzi, vengono descritti molto bene e le avventure che vivono portano a entrare molto in sintonia con loro, forse per quello ho saputo dare anch’io le loro emozioni, ormai è come se fossero diventati due miei amici in carne e ossa.
Per lo stile mi sono riletta vari passaggi dei tuoi libri per cercare di avvicinarmi il più possibile al tuo, proprio perché come detto volevo che il racconto si intrecciasse alla saga. In ogni caso ho mantenuto un pizzico del mio inserendo degli elementi riconducibili al
fantasy”.

E questa unione di stili è bellissima. Perché nel racconto c’è anche molto di te. 
“Sì, credo alla leggenda del filo rosso che unisce due persone dalla nascita e che prima o poi, magari a distanza di moltissimo tempo, si incontreranno”.


"Io ci sono. E ti troverò" (da Un capodanno da ricordare, da cui prende spunto Sogno o realtà?)

Se dovessi scrivere tu una storia di M&L dove l’ambienteresti? E perché? 
“Premetto che non ho ancora letto tutta la saga, ma dai titoli dei libri che mi mancano non mi sembra che ci siano incarichi a Venezia.
Sceglierei questa città veneta perché l’adoro, sia per la sua storia e sia per le sue particolarità: una su tutte il fatto che sia formata da canali e quindi per spostarsi si usano traghetti o gondole (anche queste uniche nel mondo), infatti non ci sono auto. In più adoro l’arte di lavorare il vetro e l’isola di Murano è nota per questo”.

Quindi amerai Il libro segreto di Valdur. Sebbene il sito Unesco coinvolto sia Meteora, in Grecia, ci sono alcuni capitoli ambientati proprio a Venezia, con un indimenticabile tango a Piazza San Marco che coinvolge proprio Lisi e Kieran. E a proposito di L&K, Lisi e Kieran sarebbero sempre la storia romantica del tuo romanzo, o cercheresti altri personaggi, magari secondari, da far affiorare?
“Beh, Lisi e Kieran sarebbero la mia prima scelta, ma non escluderei neanche Mauro e magari una qualche ragazza che gli rubi il cuore”.


Arriverà, arriverà… Ma ora parlaci di te. Ho anticipato che ami il fantasy, ma di certo la penna di Ilaria Vecchietti non è solo questo. Anzi, direi che è molto di più. E’ una narrativa che offre delle sintesi originali scritte con uno stile diretto e moderno.
“E’ vero amo molto il genere fantasy, ma, per esempio, nell’ultimo romanzo pubblicato (La Libertà figlia del Diavolo) al fantasy ho mixato la mitologia greca, un po’ quella nordica, intrecciando anche la famosa profezia maya. Diciamo che mi affascina tutto ciò che riguarda la magia e il soprannaturale. Mi piace esplorare mondi unici e con creature fantastiche, fuori dall’ordinario, uscendo quindi dalla realtà per immergermi in storie fantasiose e ricche di colpi di scena”.


Se dovessi scrivere un fantasy con i personaggi di M&L, che ruolo daresti a Mauro, Lisi e Kieran?
“Che bella domanda!
Allora… Mauro sarebbe un potente stregone, buono naturalmente, una sorta di Gandalf del Signore degli Anelli, ma in versione giovane; Lisi una piccola fatina colorata che svolazza irrequieta ovunque (un po’ come fa nella tua saga in un certo senso) e Kieran un folletto, scelta forse un po’ scontata essendo irlandese, ma come un folletto salta fuori proprio quando meno te lo aspetti”.


Lisi in versione fantasy

Ma che bello! Riesco a figurarmelo! Sarebbe quasi da scrivere questo racconto! Ma di questo dovremo parlare tra di noi. Per ora ti ringrazio di cuore per il tuo entusiasmo e la tua passione.
Grazie a te per questa intervista, mi è piaciuta moltissimo e spero che piaccia anche ai tuoi lettori.
Buona lettura a tutti!
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Già, Buona lettura davvero a tutti.
Cliccare qui per visitare il blog di Ilaria.
Cliccare qui per leggere il racconto Sogno o realtà? nella raccolta Le più belle frasi d’amore.

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