lunedì 14 marzo 2022

'Storie e leggende di Scozia - Isle of Skye' diventa testo accademico per il corso 'Scozia che passione! - Alla scoperta di un paese unico al mondo' di Antonello Cattani

Qualche giorno fa ho aperto Facebook e ho scoperto con meraviglia che il mio saggio ‘Storie e leggende di Scozia – Isle of Skye’ (2015) diventerà materiale accademico per un corso universitario del professor Antonello Cattani.
Ovviamente questa informazione mi ha riempita di gioia e mi onora profondamente, anche perché il mio saggio si trova accanto ad altri testi italiani importantissimi legati al mondo scozzese, in primis l’ineguagliabile Il cardo e la croce di Paolo Gulisano.
A questo punto la mia curiosità non ha potuto essere imbrigliata ed ho deciso di scoprire tutto su questo corso e su come Storie e leggende di Scozia – Isle of Skye verrà utilizzato (ragazzi, non capita spesso di diventare testi accademici!).

Il corso si intitolerà Scozia che passione! – Alla scoperta di un paese unico al mondo e si terrà presso l’Università della Terza età di Modena dal 22 marzo al 17 maggio 2022, suddiviso in otto lezioni (le lezioni dedicate a leggende, tradizioni e folklore sono due).

A tenere le lezioni è, appunto, il professore Antonello Cattani, classe 1966. Ragioniere e consulente finanziario, nonché fondatore e presidente dell’Italy Tartan Army (sezione italiana dei tifosi della nazionale di calcio scozzese), da 10 anni Cattani associa alle sue attività principali l’insegnamento di Economia all’UTE. Questo è il suo primo corso dedicato alla Scozia.
Ha scritto vari libri tra cui Ti amerei anche se vincessi, confessioni di un tifoso scozzese e La traversa spezzata, gli scozzesi conquistano Londra entrambi dedicati ala nazionale di calcio scozzese.  


Il programma del corso

So che la tua passione per la Scozia parte da molto lontano e che negli anni non ti ha mai abbandonato. 
Sì, la mia passione per la Scozia nasce nel 1973. A scuola c’era una bambina che aveva la madre scozzese e la cosa mi affascinava parecchio. Così l’anno dopo ai mondiali di calcio del 1974 decisi che la mia squadra sarebbe stata la Scozia e non l’Italia, affascinato dalle figurine. Così è iniziato un amore che non è mai finito".
La potenza delle figurine Panini… Quanto facevano sognare e quanto fanno sognare tuttora. Lo hai ancora l’album?
“Certo”.
Beh, allora non possiamo non mettere una foto della nazionale scozzese di quel lontano 1974! (Antonello gentilmente va a cercarlo per fotografarmelo).

E dopo questo tuffo nel passato che ci ha fatto tornare tutti bambini, andiamo all’Università della Terza Età. Come hai fatto a passare dai corsi di economia alla Scozia?
“Quest’anno, quasi per scherzo, ho proposto questo corso che vede già una ventina di iscritti. Saranno 8 lezioni da due ore, divise tra storia, tradizioni, luoghi. Userò anche filmati tipo Braveheart, pur con le incongruenze del caso, per rompere un po’ la monotonia dell’esposizione frontale”.

Due lezioni dedicate alla storia. E non potrà mancare una parte dedicata a Bonnie Prince Charlie (la cui fuga dopo Culloden è legata a doppio filo con l’isola di Skye).
“Ci sarà sicuramente spazio per Charlie, e le rivolte giacobite, penso quasi una lezione intera”.


L'addio di Bonnie Prince Charlie a Flora MacDonald al Portree Hotel nel 1746
nel dipinto di Geroge William Joy.

Dopo una lezione sulla storia dei clan, arrivano quelle sulle leggende e le tradizioni scozzesi. Puoi anticiparci una o due leggende o tradizioni che ti hanno colpito di più del libro e che userai sicuramente durante le tue lezioni?
“Penso che dedicherò una lezione intera a Skye! Mi piace lo schema che hai usato tu, una sorta di viaggio geografico attraverso le leggende dell’isola. Di certo parlerò di Dunvengan, di Flora MacDonanld, della Fairy Flag, del Fairy Bridge, del Talisker. Mi piacciono anche i collegamenti musicali (Jethro Tull) e artistici (Turner). Parlerò inoltre di John MacKenzie (si chiama così il protagonista del mio secondo libro La Traversa spezzata, ambientato nel 1977 durante il boom indipendentista)”.

Io sono rimasta incantata da quest’isola e, da come parli, mi sembra anche tu. Che ricordi hai?
“Ci ho lasciato il cuore nel 1992, il mio primo viaggio. Purtroppo quando sono tornato nel 2017 ero di fretta e ho visto poco, ma devo tornarci perché è magica, l'atmosfera che ho trovato qui è unica”.


Antonello Cattani a Portree, capitale di Skye, nel 2017 

Oltre a Storie e leggende di Scozia – Isle of Skye, abbiamo citato Il cardo e la croce di Paolo Gulisano. Gli altri libri che fanno da bibliografia al corso quali sono?
Why Scozia di Ilaria Battaini e Beatrice Roat, Bobby il randagio di Edimburgo di Maria Rosa Furbelli perché mi piace molto la storia (ho anch’io un terrier scozzese di nome Bobby...) oltre al caposaldo Diario di un viaggio alle Ebridi di James Boswell”.


I libri di testo su cui si baserà il corso.

Grazie di cuore Antonello per questo viaggio mozzafiato tra le Lowlans, le Highlands e le isole.
Saremmo curiosi di assistere anche noi alle tue lezioni, ma non saranno fatte via streaming.
Di sicuro noi, e molti altri, ti saremo vicini con il cuore! 


Antonelo Cattani davanti ad Hampden Park,
lo stadio di Glasgow dove gioca la nazionale scozzese


Antonello Cattani con i suoi libri incentrati sulla nazionale scozzese di calcio

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