E domani sarà amore
di Paola Picasso
Dati tecnici:
Casa Editrice: Malipiero
Collana: Flirts n. 247
Pagine: 154
Anno: 1989
Genere: romance per giovani adulti
Fiamma, 17 anni, è una giovane ballerina di liscio che si prepara al concorso nazionale che incoronerà la coppia campione d’Italia, con allenamenti estenuanti e ritagli di ore per non restare indietro con gli studi. Tra valzer, cha cha cha e passi doppi, Fiamma vive emozioni contrastanti. Da una parte la crescente fiducia di un ottimo risultato al concorso (anche grazie ad un viaggio a Londra per ricevere i consigli di un noto ballerino all’avanguardia, amico del suo allenatore), dall’altra il dolore silenzioso di un amore non corrisposto. Da anni, infatti, Fiamma è innamorata di un suo compagno di scuola più grande di lei di qualche anno, che ora, però, prima di partire per il servizio militare in Accademia, si è fidanzato con la sorella Mara.
Addolorata per la situazione, che si aggrava ancor di più quando Fiamma scopre i tradimenti di Mara, Fiamma non ha il coraggio di aprirsi con nessuno, anche se inizia una lenta corrispondenza con Luca proprio su richiesta della sorella…
La mia adorata Paola Picasso
Commento: E domani sarà amore fa parte della collana young adults ‘Flirts – Anni Brillanti’ della Malipiero che negli Anni Settanta e Ottanta ha deliziato migliaia di giovani lettrici (me inclusa) con tenere storie d’amore scritte per lo più da autrici italiane. Questo è il penultimo numero della collana che conta oltre 100 titoli (l’ultimo sarà Una ragazza particolare di Maria Grazia Palmieri, libro che non ho) ed è scritto da una delle autrici più brillanti che hanno allietato la serie, specialmente nell’ultimo periodo di pubblicazione: Paola Picasso (nota ai più per essere divenuta prima traduttrice e in seguito autrice di romance come Cuori traditi o Il destino ci attende). Per Flirts la Picasso ha firmato alcuni piccoli capolavori, tra cui amo ricordare Dolce inganno e Occhi d’oro, occhi d’argento.
E domani sarà amore non è all’altezza dei suoi romanzi precedenti, a mio avviso. La storia è piuttosto semplice e i personaggi sono complessivamente poco approfonditi, come se la Picasso fosse stata costretta a buttare giù il romanzo in fretta per motivi editoriali (ricordiamo inoltre che vi era l’obbligo di rientrare nelle 154 pagine). In confronto L’isola degli inganni (altro romanzo della collana che ho recuperato ultimamente) è molto più bello (anzi, un piccolo capolavoro).
Complessivamente è comunque un romanzo leggero, divertente, con qualche spunto prezioso.
Il matrimonio:
Primo fra tutti il messaggio forte e chiaro che viene lanciato sul matrimonio, ancor più importante dal momento che si tratta di un romanzo indirizzato a delle adolescenti, che oggigiorno sono bombardate con messaggi assai diversi, con il Viva l’Amore che maramaldeggia un po’ ovunque. Negli Anni Ottanta era diverso, ed io dico per fortuna (io sono cresciuta con quei messaggi ed ora non riesco a riconoscermi in questo mondo moderno così superficiale ed egoista).
A pag. 146 il padre di Fiamma e Mara dice alla figlia maggiore (che nel frattempo si è sposata con un altro uomo dopo aver lasciato Luca): “La mia preghiera è che non vi mettiate a giocare con le vostre vite. Il matrimonio è un sacramento e un legame serio e il divorzio una pesante sconfitta. Chi lo accetta dichiara implicitamente di aver fallito uno degli obiettivi principali della vita”.
Altro:
Altri punti positivi: la mancanza di ambizione di Fiamma (anche se sembra impossibile che una ballerina che diventa Campionessa d’Italia non sia interessata a continuare a ballare… solo una grande passione può portare a questi risultati e a 17-18 anni è piuttosto incredibile che si pensi di voler fare solo l’insegnante), le descrizioni appassionate dell’Arma da parte di Luca (che commenta con profonda partecipazione le sue decisioni di entrare in Accademia), le pagine che si svolgono a Londra (con descrizioni di pub e strade che Paola Picasso sembra davvero aver visto e vissuto di persona – più della Liguria).
Il Golfo del Tigullio, a pochi passi da Santa Margherita Ligure, ove si svolge la storia,
e scenario di sfondo delle scene più romantiche
Consigliato a chi ama la danza (anche se ricordo un libro per adolescenti dedicato al balletto molto più bello, Passo a due di Jocelyn Saal, della collana Feeling della Mondadori, pieno di allenamenti, sudore, passione, difficoltà) e a chi vuole leggere di una delicata storia d’amore.
Letto: 27 novembre 2019 – 11 gennaio 2020
Voto: 6 al libro; 7 a Paola Picasso per tutto quello che mi ha dato, 9 alla collana Flirts che tanto mi ha donato
Stelle mozzafiato: ***
Recensione in arrivo: I fuochi di Glenlochy di Constance Heaven
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