martedì 13 luglio 2021

#Libri #UnescoBook 'Una vita di sogni', libro per giovinette di Pamela Sampson con magnifiche scene ambientate a Stonehenge

Una vita di sogni
di Pamela Sampson


Dati tecnici:
Casa Editrice: Malipiero
Collana: Flirts n. 6
Pagine: 152
Anno: 1970
Genere: romanzo per giovinette


Trama: Londra. Fine Anni Sessanta.
Desdemona ‘Desdy’ Glouster ha 18 anni. Ha appena perduto il padre, ha il fratello maggiore all’Università e vorrebbe aiutare la madre trovando lavoro. Si rivolge a James Princeton, nobile titolare della più importante fabbrica di cartone e di legno di Londra, presentandosi con una lettera di un professore del fratello.
La ragazza viene subito assunta e in breve tempo conquista il cuore sia di Princeton (allegro e con una smodata passione per i cavalli) che del direttore della fabbrica, Edward Salfrod (gran lavoratore e molto serio).
A chi deciderà di cedere la silenziosa Desdy che vive in un mondo fatto solo di romanticismo e fantasie?
Tra un amica italiana vulcanica e un fratello molto saggio, viaggi a Stonehenge e in riviera ligure, rivolte sindacali e incidenti d’auto, la vita di Desdy cambia profondamente e capirà cosa cerca veramente il suo cuore…


Desdy incontra Princeton

Commento: Recuperato su eBay, questo libro fa parte della collana Flirts che tanto ho amato da adolescente (e di cui recentemente ho recensito, tra gli altri, L’isola degli inganni e Uno strano Natale). Pubblicato in seguito anche con il titolo La piccola Desdy cresce, è un libro fortunato. L’ho letto, infatti, perché nella mia consueta sfida a 10 per scegliere la mia lettura era arrivato secondo, ed essendo partita per un week-end lungo per andare a Rocca di Mezzo l’avevo portato come ‘salvagente’ se avessi finito di leggere il libro che avevo sul comodino (avendo la gamba infortunata ho letto moltissimo in quei giorni e quindi ho finito La maledizione di Nefertiti e ho iniziato questo libro, che altrimenti avrebbe aspettato ancora molte sfide prima di essere scelto – arrivare secondo non è MAI garanzia che alla sfida successivo il libro verrà scelto nella mia personale sfida a 10). Rispetto agli altri libri della serie l’ho trovato meno profondo e meno interessante (sarà che a scriverlo non è un’italiana?) e complessivamente mi ha un po’ deluso.
Ma procediamo con ordine.


Desdy durante la rivolta sindacale

Chi è Pamela Sampson:
Cerco notizie su Internet sull’autrice, ma non trovo nulla se non che ha scritto, appunto, Una vita di sogni e Incontro a Majorca (altro romanzo della serie Flirts che non ho letto).
Le uniche informazioni le posso, quindi, trarre dalla mini biografia scritta sul retro del libro, che ci informa che la Sampson è una giovane scrittrice inglese, già affermata (dove? perché? boh…), che trae spunto per i suoi romanzi dai problemi della gioventù, che ha modo di conoscere e studiare durante i suoi numerosi viaggi: gioventù quindi, di tutte le razze e di tutti i ceti sociali.


Desdy ad una corsa di cavalli affida il suo futuro al risultato di un risultato...

Personaggi piatti e Desdy insopportabile:
Forse la Simpson avrà incontrato anche gioventù di tutte le razze e i ceti sociali, ma la sua scrittura è capace solo di delineare i personaggi per stereotipi e senza nessun approfondimento psicologico: l’italiana che parla troppo, il lord che ama i cavalli, il cugino cadetto che lavora sodo e sogna di togliere il posto al lord, etc.
Su tutti impera Desdy, la dolce protagonista che in realtà è insopportabile. Incapace di prendere una decisione, crea false speranze in tutti e fa del male agli altri, ma poi si comporta da vittima, perché che colpa ne ha se vive di sogni?
Accetta la corte di Edward (e quando dico accetta significa che accetta di sposarlo) pur amando il cugino, perché in fondo è un rapporto più sicuro; poi non sa più come liberarsene e lo prende in giro per mesi (fa la fidanzata, ma sta con l’altro), fino a quando…
Insomma, voi sapete che io queste gatte morte non le sopporto e possono anche tornarsene da dove sono venute!
INQUALIFICABILE.


Carla e il fratello di Desdy dopo un terribile incidente d'auto 
(causato da chi, secondo voi? Dalla gatta morta! Anche se il libro giustifica il suo comportamento...)

#UnescoBook - Stonehenge:
Il capitolo più bello è quello dedicato a Stonehenge, quando il gruppo si reca al Cerchio in Pietra in vista del Solstizio d’Estate, con tanto di descrizione della festa organizzata per celebrare l’evento che si rinnova ogni anno da millenni (il sole che all’alba del 21 giugno si adagia al centro dell’altare).
Stonehenge è entrato a far parte del Patrimonio dell’Umanità nel 1986 e quindi questo libro, seppur non eccelso, può definirsi #UnescoBook…

#UnescoBook - Portovenere: 
Anzi, #UnescoBook al quadrato, perché sul finale Carla porta tutto il gruppo (escluso lo sventurato Edward) a casa sua in Liguria a Portovenere (Patrimonio dell’Umanità dal 1997).
Peccato che in questo caso la descrizione sia appena accennata, anche se si gode comunque la meraviglia della costa ligure.


Desdy e Princeton a Portovenere

Complessivamente un libro piatto, con pochi picchi e un grande interrogativo: perché è stato scritto?

Letto: 28 giugno – 3 luglio 2021 

Voto: 5 al libro, 8 alla collana Flirts (anche se qui ha fatto cilecca), 7 alla copertina e alle illustrazioni di D’Agostini, che riflettono molto i personaggi e la moda del tempo, 0 a Desdy, assolutamente insopportabile.

Stelle mozzafiato: **

Recensione in arrivo: La maledizione di Nefertari di Elizabeth Peters

Nessun commento:

Posta un commento