Hank Zipzer – Una gita ingarbugliata
(#05 della serie Hank Zipzer il superdisastro)
di Henry Winkler e Lin Oliver
Dati tecnici:
Titolo originale: Hank Zipzer 5: The night I flunked my field trip
Traduttore: Sante Bandirali
Casa Editrice: Uovonero
Collana: Hank Zipzer il Superdisastro
Pagine: 200
Anno: 2004 (in Italia dal 2015)
Genere: romanzo per bambini
Trama: Primi Anni Duemila. New York.
Tutto è pronto per una nuova avventura per Hank Zipzer, dopo lo splendido ‘I calzini portafortuna’.
Questa volta la classe di Hank si prepara per una gita davvero speciale: un pernottamento presso la Pilgrim Spirit (o per meglio dire una replica della Pilgrim Spirit), un brigantino americano di inizio XIX secolo.
Ma la gita non si sviluppa come Hank e compagni avevano sperato.
Tra studenti modello, capitani tirannici e nodi da sciogliere, la gita si fa sempre più complicata, fino a quando, nel cuore della notte, si scopre che si sta andando alla deriva…
Cosa è accaduto? E’ possibile che Hank sia responsabile anche di questo?
Commento: Hank Zipzer – Una gita ingarbugliata è il quinto (su 17 ma solo 13 al momento tradotti in italiano) romanzo della serie dedicata a Hank Zipzer, bambino dislessico dal gran cuore ma con grandi difficoltà di apprendimento, creato da Henry Winkler (l’amatissimo Fonzie di Happy Days) per raccontare la sua difficile esperienza da dislessico sui banchi di scuola.
Avendo letto i precedenti quattro romanzi, nonché i quattro dedicati a Hank più piccolo, ero estremamente curiosa di sapere come procedevano le avventure del simpatico bambino. E ancora una volta la lettura è stata assai piacevole (non fatevi ingannare dal lungo tempo intercorso da quando è stato iniziato a quando è stato finito – mio figlio ha dovuto leggere i libri del Programma Lettura a scuola, ma appena poteva si ritagliava del tempo per tuffarsi nelle storie di Hank!).
Stile leggero e appassionante
Come sempre lo stile è leggero e appassionante, rendendo la lettura un piacere.
I personaggi noti sono ormai dei cari amici che si ha piacere a rincontrare, e si è gioiosi nel riconoscere i brillantini di Ashley o i consigli di Frankie.
Anche i personaggi nuovi bucano, in special modo il ‘perfetto’ Collin, che in realtà perfetto non è e offre vera amicizia al piccolo Hank, anche e soprattutto nel momento del disastro!
La Pilgrim… affondata due volte!
Molto interessante la storia della Pilgrim Spirit su cui salgono Hank e compagni. Essa era la replica reale di un brigantino del XIX secolo, reso immortale dal suo marinaio Richard Henry Dana Jr., che scrisse le sue memorie a bordo dell’imbarcazione (Two Years Before the Mast).
La nave prese fuoco e affondò nel 1856.
La replica della nave di cui parla il romanzo fu costruita nel 1945 ed era di stanza a Dana Point, in California, il luogo di alcune delle avventure di Dana. Essa fu utilizzata in Amistad (1997) di Steven Spielberg ed ha interpretato il famigerato ‘Galeone fantasma’ in Turbo Power Rangers - Il film (1997).
Il 29 marzo 2020 (16 anni dopo l’uscita del libro), l’Orange County Register riportò che la nave era affondata.
Il Galeone Fantasma in Turbo Power Rangers - Il film
I nodi!
Altro aspetto interessante del romanzo è l’approfondimento dei novi marinari, in special modo il nodo di galloccia, che Hank avrebbe dovuto fare assieme a Collin, ma che non riesce a riproporre come avrebbe voluto e… bum… combina il suo superdisastro (per poi rifarsi brillantemente con ingegno e forza di volontà).
Per la cronaca, il nodo di galloccia è usato per legare una cima a una galloccia.
Complessivamente si tratta di un romanzo allegro e divertente, che fa riflettere sull’amicizia, sull’affrontare le proprie debolezze e i propri limiti e sul ruolo fondamentale che hanno gli adulti come educatori. Consigliato.
Il commento di mio figlio che ha letto il libro interamente a voce alta:
“A me è piaciuto molto perché insegna che nessuno è perfetto e che tutti hanno qualche difetto, come Collin, che sembrava il bambino più perfetto al mondo ed invece anche lui si rosicchia le unghie, a Monopoli pesca le carte al centro del mazzo ed è un pessimo giocatore a bowling! Mi sono divertito, mi ha fatto imparare cose nuove e mi ha fatto ridere. La scena che mi è piaciuta di più è stata quando Hank è stato il capo della nave per farla riavvicinare alla costa. Il mio voto è 10 e lode”.
Letto: 21 febbraio – 10 giugno 2025
Voto: 8 al libro (per il momento il mio preferito rimane Hank Zipzer e il giorno dell’iguana); 9 alle illustrazioni di Giulia Orecchia; 9 a Uovonero per aver portato in Italia questo piccolo capolavoro.
Stelle mozzafiato: ***½
Recensioni in arrivo:
Il birichino di papà – I rampolli di Henny Koch
La spiaggia del delfino di Roberta e Sergio Grazzani
Cotillon di Georgette Heyer
Hank Zipzer e il peperoncino killer di Henry Winkler e Lin Oliver
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