venerdì 22 aprile 2022

#PeriodOldies - La figlia di nessuno (Anne of Green Gables, 1934)

*Questo articolo fu scritto originariamente per il gruppo Facebook 'We love Period Drama' nell'ottobre 2020

La figlia di nessuno è il primo film sonoro tratto da Anna dai capelli rossi (e anche qualche suo seguito) ed uscì per le festività del Ringraziamento nel 1934.
Lucy Maud Montgomery, ancora viva all’epoca (la scrittrice canadese morì nel 1942) prese le distanze dalla sceneggiatura scritta da Sam Mintz (Roberta) asserendo che non si trattava del suo libri. In effetti la storia originale viene piuttosto stravolta (la signora Rachel Lynde e la signora Barry vengono unite in un unico personaggio, Matthew non muore, Gilbert e Anna hanno una storia d’amore leggermente diversa rispetto al romanzo), ma forse, vedendo come le sue pagine siano state stravolte da Chiamatemi Anna o dalla serie dei film tv con Martin Sheen, forse ora il suo giudizio sarebbe meno netto.
Il film è diretto dall’ex montatore George Nicholls, che in tutto ha girato 14 pellicole (tra il 1934 e il 1940), di cui questa è la più famosa.

giovedì 14 aprile 2022

#PeriodOldies 39 - La più grande avventura (Drums Along the Mohawk, 1930)

La più grande avventura (Drums Along the Mohawk, 1930) è il primo film in Technicolor di John Ford. Basato sull’omonimo libro di Walter D. Edmonds (libro uscito nel 1936 ed amatissimo dagli americani, tanto da rimanere nella top ten dei best-seller per 2 anni e da essere ancora in continua ristampa), il film affida la sceneggiatura a Sonya Levien e Lamar Trotti, che rendono la storia meno complessa e la situazione storica (coloni contro fedeli agli inglesi che prezzolano anche gli indiani) quasi sottintesa.

TRAMA:
Mohawk Valley, Stati Uniti. Guerra d’indipendenza americana 1776-1780 circa
Lana Borst (Claudette Colbert) e Gilbert Martin (Henry Fonda) si sposano. Lasciano le loro agiate famiglie, ad Albany, e si avventurano nell'entroterra come una semplice coppia di pionieri, con un carro, un cavallo ed una vacca, diretti ad una piccola fattoria che Gil possiede nella Mohawk Valley. I coloni della valle, in buona parte tedeschi, hanno costruito una solida comunità, in cui Gil e Lana si inseriscono bene. Il risentimento verso gli inglesi, che li tartassano con le imposte, è forte, al punto che i coloni hanno costruito un fortino e organizzato una milizia, pronti ad entrare in guerra.
Un giorno, mentre l’intera comunità sta aiutando Gil e Lana a disboscare il proprio appezzamento, un nutrito gruppo di indiani, al soldo dell’inglese Caldwell assalta la proprietà e la mette a ferro e fuoco. Senza casa e averi, i Martin accettano di lavorare per una ricca vedova, la signora McKlennar (Edna May Oliver). Ma la situazione è pronta a precipitare velocemente ancora una volta e…

martedì 12 aprile 2022

#Libri 'Sei ragazze sotto rete' (1971) di Annamaria Ferretti, un inno (mancato) alla pallavolo

 Sei ragazze sotto rete
di Annamaria Ferretti

Dati tecnici:
Casa Editrice: Edizioni Capitol Bologna
Collana: Betty n. 37
Pagine: 154
Anno: del 1971 (la mia edizione è del 1973)
Genere: libro per giovinette

 


Trama: Anni Settanta. Firenze, Italia / Dubrovnik, Jugoslavia
La squadra femminile di pallavolo San Genesio vince un torneo nazionale e si qualifica per un campionato europeo che si svolgerà a Dubrovnik, in Jugoslavia.
A causa di due defezioni dell’ultimo momento, la squadra è composta da solo sei giocatrici, pronte a dare battaglia per vincere contro le rappresentative di Francia, Spagna e, ovviamente, di casa.
Le sei ragazze, guidate dall’allenatore Alberto e dalla preparatrice atletica Carla, vivono l’avventura come in un sogno.
E quasi un sogno diventa, in effetti, quando una signora del posto invita l’intera squadra per un party al termine del campionato.
Tra tradizione slave, maschere teatrali, promesse difficili da mantenere e uno sguardo verso il futuro, le sei giocatrici imparano a crescere, a dare se stesse per gli altri e ad assumersi le proprie responsabilità, perché, si sa, la pallavolo è una metafora di vita…

mercoledì 6 aprile 2022

#Libri 'L'erede misterioso' di Georgette Heyer nella nuova traduzione proposta da Astoria

L’erede misterioso
di Georgette Heyer

Dati tecnici:
Titolo originale: The unknown Ajax
Traduttrice: Cecilia Vallardi
Casa Editrice: Astoria
Collana: Astoria Vintage
Pagine: 358
Anno: del 1959 (in Italia dal 2007, l’edizione Astoria è del 2022)
Genere: regency

Trama: Sussex, Inghilterra. 1817.
Dopo la morte improvvisa in una tragedia in mare del primogenito e del nipote di Lord Darracott, l’erede del titolo diventa Hugo Darracott, cugino sconosciuto, figlio del secondogenito di Lord Darracott, ripudiato da Sua Signoria perché si sposò con una tessitrice.
C’è grande fermento a Darracott Place e tutta la famiglia viene invitata per l’infausto incontro. Il maggiore Hugo Darracott, rendendosi conto che la famiglia lo crede un volgare bifolco decide di stare al gioco e si presenta marcando il suo accento dello Yorkshire e comportandosi da stolto.
Ma dietro allo sguardo vacuo, Hugo impara a conoscere tutta la famiglia (compresi i cugini che lo vorrebbero morto e una vigorosa cugina fin troppo indipendente) e, con il suo piglio militare, dimostrerà di essere in grado di non solo meritare il titolo di futuro Lord, ma anche di aiutare il destino di tutti…