venerdì 15 febbraio 2019

#Sanremo 2019 - Cosa spaventa così di #Ultimo? Che sa ancora sognare...

ROMA - Ho atteso diversi giorni prima di scrivere questo articolo. Volevo che si calmassero le acque e si potesse giudicare con più obiettività un evento sicuramente 'strano' avvenuto di fronte a milioni di spettatori.

Non entro nel merito artistico delle canzoni che hanno partecipato al Festival (io personalmente non ho votato e, comunque, non avevo quella di Ultimo come canzone preferita), anche perché io non sono una musicista. 
Però sono una giornalista ed una scrittrice. E sono rimasta basita da quello che è accaduto negli ultimi giorni.

E dal momento che non sono usa osservare passivamente il mondo che mi circonda (ho anche una laurea in sociologia), mi sono domandata il perché di tale accanimento nei confronti di Ultimo, cantante italiano in ascesa che sta conquistando i ragazzini e non solo. Quale è la colpa di Ultimo? 

La mia risposta è semplice: la colpa di Ultimo è quella di essere un ragazzo ancora capace di sognare.

Perché in definitiva questo e solo questo è.
Ultimo è un ragazzo che ha partecipato a Sanremo con un sogno: vincerlo.
Questo sogno gli è stato strappato da davanti il viso in maniera assai 'strana' (e, ripeto, davanti agli occhi di milioni di telespettatori) da una giuria che di norma si dovrebbe considerarsi "imparziale e neutrale" (cfr Ius in itinere) ma che così non è stata. 
Sentire dei giornalisti che esultano con "M..., M...", contro Il Volo e che indirizzano parole al veleno a Ultimo in conferenza stampa (e ci sono gli audio) dimostrano tutto tranne che l'imparzialità. E se una giuria non è imparziale, di norma la si dovrebbe sostituire (lo dico da giornalista - quei video mi hanno fatto vergognare).

In un tweet il critico televisivo Davide Maggio ha scritto:
"Ultimo non ha nemmeno le palle di presentarsi a 🤣 Quanta boria, ragazzo. Scendi dal pero che le delusioni e le batoste arrivano a tutti e sono una costante nella vita di ciascuno. E ricorda che sei arrivato secondo, non Ultimo".

Si tratta di un messaggio violento, e in definitiva ingiustificato.
Da quel momento si sono susseguiti vari messaggi, articoli, osservazioni, invenzioni, etc.
Non scendo nei particolari (se ne è parlato talmente tanto che tutti sanno come sta andando avanti la polemica) e proseguo con la mia analisi.

Perché? Ecco, la domanda è: perché?
Ultimo non è stato borioso. Ultimo è stato unicamente un uomo che è stato ferito in quello in cui credeva e la vittoria di Sanremo gli è stata strappata volontariamente. E questo lo hanno capito tutti.

1) Da una parte quindi la colpa di questo fatto doveva essere di Ultimo, diventato il capro espiatorio di una notte (i fatti non sono 'strani' è Ultimo che "deve stare calmo", "ha fatto autogol", "è troppo nervoso")
2) Dall'altra bisogna attendere che passino i giorni e poi lo spettatore si adagerà su una nuova storia. All'inizio ci sono stati sicuramente un po' di disappunto, qualche chiacchiera al bar. Poi però si girerà presto pagina.

Ma, attenzione, come cantava Tozzi, "gli altri siamo noi".
E in una altro campo, in un'altra circostanza capiterà anche ad ognuno di noi di imbatterci in qualcosa in cui si diventa vittime di un disegno altrui.
Si colpisce Ultimo per colpire tutti.
Se Ultimo è borioso, arrogante, presuntuoso, lo sarà anche ognuno di noi che, in una situazione simile, vorrà solo cercare di difendere la propria professione (che in sintesi è quello che fa qualsiasi uomo libero) e che sogna un mondo in cui il lavoro non venga giudicato da chi ha dei "pregiudizi".
E si insegna che il comportamento di Ultimo è sbagliato, in molti cercheranno di non imitarlo, perché in fondo...

Ma invece Ultimo è stato l'unico genuino, vero, schietto. Che ha detto chiaramente che lui quando lavora punta all'eccellenza. Sembrava un delitto in sala stampa aver pronunciato questa frase. Da Padre Eterno. Perché? E' giusto. Giustissimo. Tutti dovrebbero farlo. Sempre. 
Ma il mondo ci vuole guidare verso la mediocrità e quindi bisogna zittire la voce che esce dal coro...

Quello che posso augurare ad Ultimo è quello di non cambiare.
Di credere in un mondo in cui i sogni esistono e sono limpidi, puliti.
In cui ci si batte per essi e non si scende mai a compromessi.

In bocca al lupo Ultimo e continua a sognare...

4 commenti:

  1. Non seguo Sanremo, però quest'anno è stato praticamente impossibile non sapere cos'era successo.
    Condivido il tuo post, non si può ammettere che il voto del pubblico venga stravolto da una giuria fatta di giornalisti cafoni, discografi compiacenti e finti esperti.
    Soprattutto certi comportamenti retrogradi e maleducati non sono ammessi.
    Ho ascoltato la canzone di Ultimo e mi è piaciuta molto, quindi anche io auguro a questo talentuoso ragazzo tantissima fortuna e tanta gioia.
    Ciao!

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    1. Sì, quest'anno c'è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso... Video troppo spietati, percentuali troppo nette...

      Grazie di cuore <3

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  2. Sono d'accordo con te, quest'anno il festival è stato vergognoso.
    Poi gli insulti, quelli proprio no!
    Un bacione.

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    1. No, gli insulti non si possono sentire. La giuria deve essere imparziale, altrimenti non è giuria e non può dare vita a questi siparietti vergognosi... Il rispetto prima di tutto. Ma sembra che il significato di questa parola sia andato ormai dimenticato...

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