lunedì 25 maggio 2020

#Skye - Anche il Celtic e Ryan Christie sostengono la raccolta fondi a favore dell'isola in seguito alla crisi del Covid-19

Skye rischia moltissimo e tra i vari sostenitori è arrivato anche il Celtic FC, squadra di calcio nata a Glasgow nel 1887 (anche se la prima gara avvenne nel 1888) proprio per aiutare i più bisognosi.
Ma procediamo con oerdine.

Con il lockdown, l'isola, da sempre legata a doppio filo con al turismo (anche troppo sussurravano alcuni), rischia una gravissima crisi economica: ristornati, strutture ricettive, castelli (come farà Dunvegan ad ammortizzare le perdite di incassi necessari per la sua manutenzione?), gite in barca... tutto al momento è chiuso e quando si tornerà a Skye si rischierà di trovarla assai cambiata.



La situazione è ulteriormente peggiorata con lo scoppio di un focolaio (misterioso) di Covid-19 presso una casa di cura a Portree, che ha portato alla morte di 10 pazienti in pochissimi giorni e che ha addirittura comportato l'apertura di un'inchiesta da parte della polizia (leggi qui la notizia in inglese).

Lo Skye Community Response ha avviato una raccolta fondi a sostegno del loro lavoro di fornire consegne di cibo e servizi essenziali alle famiglie più vulnerabili dell'isola.
Lo scorso fine settimana Skye Camanachd (la squadra di shinty di Portree - lo shinty è uno sport tipico scozzese molto amato nell'isola) ha sfidato tutti: giocatori, famiglie, tifosi e tutti coloro che volevano partecipare ad usare il loro tempo di allenamento quotidiano per correre e percorrere la distanza equivalente da Lands End a John O'Groats (circa 874 miglia).


Illana Paterson, giocatrice della prima squadra di shinty femminile di Portree,
testimonial dell'evento raccolta fondi
(foto tratta dalla pagina Facebook di Skye Community Response)

L'evento è stato un successo e l'obiettivo è stato ampiamente superato.
Tra i partecipanti vi è stato anche Ryan Christie, stella del Celtic FC e della nazionale scozzese di calcio, che in un video messaggio ha aderito all'iniziativa: "La corsa virtuale da John O'Groats a Land's End è un'ottima idea e sono felice di registrarmi. Dedicherò un paio di miglia del mio allenamento quotidiano a questa iniziativa", ha dichiarato. Da notare quanto il gesto sia ancora più significativo alla luce del fatto che sabato si è celebrato il party virtuali del 9 in the row del Celtic dopo l'ufficializzazione della chiusura del campionato scozzese che ha visto il Celtic trionfare per il nono anno consecutivo.


Un'immagine del video messaggio di Ryan Christie, centrocampista del Celtic FC e della Scozia

Ma l'apporto del Celtic non si è concluso qui. Il Celtic ha infatti fatto una donazione di 2.000 sterline. L'amministratore delegato della Celtic Foundation ha dichiarato che "l'intero paese è rimasto scioccato dall'epidemia scoppiata presso la casa di cura a Portree ed ha espresso la vicinanza del club a tutte le famiglie colpite. Il lavoro svolto dallo Skye Community Response di fronte a questa ulteriore sfida è degno di sostegno e la Celtic Foundation sa che questa donazione sarà utilizzata in modo eccellente in tutta l'isola".

(Fonte articolo West Highland Free Press, clicca qui per approfondimenti in inglese)

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