lunedì 14 dicembre 2020

#Libri 'Le disavventure di Mister Twiddle, racconti divertenti e assurdi di Enid Blyton

Le disavventure di Mister Twiddle 

di Enid Blyton

Dati tecnici:
Titolo originale: Hello, Mr Twiddle!
Traduttore: non specificato
Casa Editrice: Fratelli Fabbri Editori
Collana: Nuovi Successi Mondiali n. 2
Pagine: 119
Anno: 1942 (in Italia dai primi Anni Cinquanta)
Genere: raccolta di racconti

Trama: Inghilterra, Anni Trenta.
Mister Twiddle è un signore di mezz’età, sposato e molto distratto.
Sebbene i suoi propositi siano buoni, inanella una serie di guai incredibili, che lo portano a perdere oggetti, a creare malintesi, a scambiare cipolle per bulbi, e che fanno divertire moltissimo il lettore.
Storie fondamentalmente non sense che ritraggono un’Inghilterra pre Seconda Guerra Mondiale.
Memorabile il primo racconto, Mister Twiddle e la mucca, dove il protagonista è convinto di aver perduto il cappello, che invece ha posato sopra alle corna dello stupito bovino.

Commento: Le disavventure di Mister Twiddle è una raccolta di racconti scritti da Enid Blyton (la scrittrice che ha dato vita a La banda dei cinque e Il club dei 7) tra il 1938 e il 1941 su Sunny Stories, periodico per bambini creato e diretto della stessa Blyton.
Si tratta del primo di tre raccolte dedicate al distratto vecchietto (le altre sono Don’t Be Silly, Mr Twiddle! del 1949 e Well Really, Mr Twiddle del 1953), ma le ultime due, a quanto posso verificare su internet, non sono mai state tradotte in italiano.
Si tratta di racconti buffi, scritti con penna arguta e precisa, che inducono a far ridere tutti, non solo i bambini, e ricordano quanto sia bella un’ironia pulita basata sull’assurdo.

Precursore di Mr Bean:
Nella lettura non posso non accostare la figura di Mr Twiddle ad un altro personaggio inglese noto per gli innumerevoli guai in cui rimane coinvolto: Mr Bean.
Maldestro, smemorato, confusionario. Ma sempre animato dai migliori propositi. Con il risultato di guai sempre nuovi e imprevedibili!


Guy Fawkes:
Enid Blyton doveva essere molto legata alla festa di Guy Fawkes, perché la prima volta che ne sentii parlare fu proprio in un suo libro del Club dei 7 (La notte dei fuochi) ed ecco che ricompare qui nel racconto Mister Twiddle e i fuochi d’artificio.
La festa d Guy Fawkes è praticamente sconosciuta in Italia ora, figuriamoci come poteva esserlo negli Anni Cinquanta, tanto che nella traduzione viene unicamente chiamata festa del paese.
La Guy Fawkes Night (come viene chiamata in Gran Bretagna) ricorre il 5 novembre e si ricollega agli eventi del 5 novembre 1605 quando Guy Fawkes, membro del Gunpowder Plot, venne arrestato mentre si trovava di guardia a dei barili di esplosivo posti nei pressi della Camera dei Lords. Celebrando il fatto che re Giacomo I d’Inghilterra fosse sopravvissuto all’attentato, le persone fecero esplodere dei fuochi d'artificio per tutta Londra; un mese dopo, l’introduzione dell’Observance of 5th November Act rafforzò l’evento come festività pubblica annuale per ringraziare Dio del fallimento del complotto contro il sovrano.


Complessivamente si tratta di una raccolta divertente e simpatica. I racconti sono molto brevi (5 pagine) e scritti con dovizia di particolari. Ottimo come prime letture per i bambini (e per far divertire anche ai grandi).

Letto: agosto2020

Voto: 8 al libro, 8 alle illustrazioni di Pinardi (quanto sono belli i libri con le illustrazioni!), 8 alla traduzione..

Stelle mozzafiato: ***

Recensione in arrivo: La freccia d’argento di Josef Reding (per gli appassionati di motori!)

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