Un sogno in bianco e nero continua...

ROMA - Per chi come me è appassionato del cinema di Hollywood degli Anni Trenta e Quaranta, venire a sapere che Retecapri era stato acquistato da Mediaset era stato un colpo molto forte.

Non nego che ogni lunedì mattina attendevo con trepidazione il palinsesto settimanale di Retecapri per venire a sapere che film Joe Denti aveva messo in programma per il suo ciclo 'Un sogno in bianco e nero'.

Alcuni titoli erano talmente storici che non avevano bisogno di essere approfonditi, altri invece non li avevo mai neppure sentiti nominare, ma andavo sempre a controllare la trama, gli attori, il regista per scoprire cosa fosse...

Leslie Howard ne La Primula Smith

Così quando un giorno, qualche settimana fa, leggo su un post di Joe Denti su Facebook, che vi era il rischio che questo splendido ciclo si interrompesse, mi sono sentita confusa e piena di rabbia. Ormai questi film non sono più trasmessi da nessun canale (SkyCinemaClassics, nonostante il nome, trasmette più film Anni Settanta ed Ottanta che classici veri e propri, e anche la programmazione pomeridiana di Retequattro sta perdendo di gran lunga varietà e interesse). Mi sembrava che un immenso bacino di film stesse per andare perduto per sempre. Perché se la memoria non si rinnova, allora i film, gli attori, le emozioni sono destinate a scomparire.

In questi ultimi mesi grazie a Joe Denti e al suo ciclo, oltre a rivedere degli immortali come La vita è meravigliosa, La scala a chiocciola, Il diavolo è femmina, ho avuto l'occasione di conoscere dei veri capolavori come Il terzo uomo (ma quanto è bello questo film?), La primula Smith (una sorta di testamento artistico di Leslie Howard), Ombre malesi (con una straordinaria Bette Davis, che mi ha colpito talmente che ho dovuto inserire la locandina di questo film nel mio ultimo romanzo Il libro segreto di Valdur).

Tony Curtis è Il grande impostore, altro gioiello scoperto grazie a Un sogno in bianco e nero.

Pochi giorni fa, infine, l'annuncio... Un sogno in bianco e nero non ci lascia. Viene spostato su Capri TelevisiOn, canale 66 del digitale terrestre.

La nostra memoria è ancora salva. Qualcuno continuerà a raccontarcela e tenerla viva.

Noi continueremo a guardare, per non dimenticare.

Ed ogni lunedì torneremo a controllare la programmazione, in cerca di qualche chicca da scoprire o qualche immortale da rivedere, sperando di trovare magari proprio quei titoli che si inseguono da anni e che non si è mai riusciti a vedere (caro Joe, se mi leggi, il mio sogno da sempre è vedere Vita a vent'anni con James Stawart... fu vedendo questo film che Frank Capra lo scelse come protagonista de L'eterna illusione. Il resto è storia...).

Anche voi, se potete, date un'occhiata... scoprirete storie #mozzafiato.

Il terzo uomo con Orson Wells, capolavoro assoluto, inserito anche nella mia rubrica #UnescoMovie per le immagini di una Vienna ancora ferita subito dopo la Seconda Guerra Mondiale.