Siamo arrivati al secondo volume della
parodia disneyana di Orgoglio e
Pregiudizio scritta da Teresa Radice e disegnata da Stefano Turconi.
Dopo aver recensito il primo volume
(cliccate qui), proseguiamo con questa seconda parte (su tre), in cui vediamo come
Fethry Bingpap lasci Jane per tornare a Londra e come Lizzy vada ospite dall’amica
Chiguilotte Lucas, fidanzatasi con Picollins, a Rosings. La puntata si conclude
con la dichiarazione di Donald Duckcy a Lizzy (la dichiarazione più famosa – e
disastrosa – della letteratura, probabilmente). Così si chiude anche il terzo
episodio dello storico sceneggiato della BBC del 1995. Dopo quell’episodio ne
sarebbero seguiti altre 3, qui invece ci troviamo a due terzi della storia,
quindi è assai probabile che la conclusione della vicenda sarà molto riassunta
nell’ultima parte.
Lord
Paperon de Bourgh:
La sorpresa più deliziosa di questo
secondo volume è rappresentata da Lord Paperon de Bourgh, che interpreta la
temutissima Lady Catherine de Bourgh. Il personaggio è quindi assai diverso
rispetto all’originale austeniano. Ci imbattiamo, infatti, in un Lord
avarissimo, per cui lavora Picollins (deve studiare delle carte e dei libri per
trovare immensi tesori).
Molto simpatico il fatto che anche qui
l’immensa fortuna di Paperon de Bourgh derivi da una monetina, custodita in una
teca di cristallo che nessuno può aprire (ad esclusione del nipote Duckcy, che
deve lucidarla!). Et voilà, la connessione tra Disney e Jane Austen è fatta!
Comico :D.
Le
zucche di Nonna Elvira:
Ho trovato molto divertente anche trovare
Nonna Elvira Pennet alle prese con il suo orto di zucche nella scena in cui
Lizzy rifiuta Picollins. Sebbene le zucche siano coltivate anche in
Inghilterra, è un chiaro richiamo alla storia di Nonna Papera e ai suoi ortaggi
(rimane storica la vignetta del 1951 in cui Nonna Papera dice a Ciccio che “Non vi è nulla di più adorabile della
fattoria in questo periodo dell’anno, Ciccio! Le zucche dorate, la freschezza
dell’aria, le colline all’orizzonte…”).
Mi piace vedere come gli autori abbiano
unito le due tradizioni, nei piccoli dettagli (anzi, soprattutto nei piccoli dettagli).
La vignetta del 1951
La scena di 'Orgoglio e Pregiudizio'
Omaggio
al film del 2005:
E dopo aver parlato nella recensione al
volume uno dei numerosi omaggi allo sceneggiato del 1995, mi piace qui cogliere
un sottile richiamo al film del 2005 con Keira Knightley.
Nella scena in cui Lizzy parla con
Archibald Fitzarchibald (il colonnello Fitzwilliam interpretato da Archimede),
la giovane papera gioca con un altalena, con movenze e aria sognante che richiamano
alla mente alla scena di Lizzie Bennet nel film di Joe Wright.
Lizzy con Archibald FitzArcibald
Keira Knightley in 'Orgoglio e Pregiudizio' del 2005
Ammirando altri mille dettagli (tra cui la finezza del paravento cinese), sale l’attesa per mercoledì 9 gennaio, quando arriverà la conclusione della storia… #staytuned #mozzafiato
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