lunedì 22 marzo 2021

#Libri 'Vele insanguinate' (1914), omicidi sul castello di poppa per la regina del giallo d'esordio americano Mary Roberts Rinehart

Vele insanguinate

di Mary Roberts Rinehart


Dati tecnici:
Titolo originale: The after house
Traduzione: non specificato
Casa Editrice: Mondadori
Collana: I Gialli Economici Mondadori n. 56
Pagine: 63
Anno: 1914 (in Italia dal 1936)
Genere: giallo

Trama: Inizio Novecento, East Coast, Stati Uniti.
Ralph Leslie, appena laureatosi in medicina e senza un soldo, contrae una violenta febbre che lo costringe in ospedale per mesi. Una volta guarito attende l’inizio dell’attività lavorativa come medico (in autunno) e decide di imbarcarsi come marinaio/cameriere in uno yacht privato, per guadagnare e stare contemporaneamente all’aria aperta per riprendersi (e per stare accanto all’affascinante Elsa Lee, aggiungerebbe l’amico McWhirter).
La crociera, tuttavia, non è tranquilla come Leslie si aspettava.Da subito è testimone di forti screzi tra il proprietario Marshall Turner e il capitano Richardson, tra Vail, ospite dell’Ella, e la conturbante Mrs Johns… fino a quanto efferati delitti non vengono commessi nel cuore di una notte di luglio.
Bisogna tornare indietro, bisogna scoprire l’assassino… ma la strada è lunga e la convivenza difficile. Chi è stato l’autore di questi omicidi? Perché il signor Turner è vittima del delirium tremens? Chi ha rubato la chiave a Robert Burns? E cos’è quella figura bianca che compare la notte?
Per Ralph Leslie, nominato improvvisamente capitano, inizierà un viaggio da incubo che porterà a….


Commento: Vele insanguinate, conosciuto in italiano anche con il titolo Morte sul castello di poppa, è uno dei primi romanzi di Mary Roberts Rinehart, giallista americana definita la Agatha Christie di oltreoceano (di lei avevo già recensito La camera gialla, bellissimo).
La Rinehart ha iniziato a scrivere giovanissima (a 15 anni già vendeva i suoi racconti ai giornali locali), ma divenne una vera e propria scrittrice quando nel 1903 si trovò in gravi ambasce economiche (la famiglia aveva perso 12.000 dollari e i signori Rinehart avevano 3 figli piccoli da sfamare). Mary decise quindi di provare a vendere i suoi racconti al Munsey’s Magazine. Il periodico apprezzò e comprò il primo racconto. E poi il secondo. E il terzo… Nel giro di un anno la giallista vendette ben 45 racconti per circa 34 dollari l’uno. In breve pubblicò anche il suo primo romanzo (Lo sconosciuto del vagone letto, 1906).
All’epoca ottenne un successo straordinario, anche perché la sua tecnica era all’avanguardia e le sue storie ricche di pathos. Scrivendo come narratore onnisciente, anticipa spesso le tragedie che stanno per abbattersi sui protagonisti; e di certo la sua narrazione non può definirsi soft (ci sono morti fatti a pezzi, psicopatici che osservano nell’ombra, etc.). Forse tale cruente narrativa fu dettata dalle sue esperienze personali (il padre morì suicida e la madre, paralizzatasi dopo essere rimasta vedova, morì in seguito a delle ustioni riportate dopo essere caduta nell’acqua bollente).

 


L’Università di Medicina dell’Ohio
Mi ha colpito molto leggere di come Ralph Leslie fosse rimasto vittima di una tremenda febbre che lo ha costretto in ospedale per mesi (essendo stato pubblicato nel 1914, non ho potuto non pensare che si trattasse della famosa Spagnola…).
Ma ancora di più mi ha colpito leggere che Ralph si fosse appena laureato in medicina all’Università in Ohio.
Era il secondo libro che leggevo nell’arco di pochissimi giorni che mi parlava di questa università di medicina (l’altro era stato scritto nel 1925) e mi sono detta che evidentemente all’inizio del Novecento doveva trattarsi di un’Università di Medicina molto importate negli Usa.
Sono quindi andata ad indagare…
Scopro così che l’Ohio State University College of Medicine affonda le sue radici nella Willoughby University of Lake Erie, fondata nel 1834 e che da allora ha accolto una notevole quantità di medici che si sono susseguiti nelle sue aule. L’università con il nome con cui la conosciamo oggi fu fondata proprio nel 1914 (anno di pubblicazione di Vele insanguinate).
Ancora oggi l’ammissione all'Ohio State University College of Medicine è altamente selettiva (circa un decimo di chi prova ad entrare, riesce a passare le selezioni).
Tra gli importanti risultati medici ottenuti nel corso degli anni da parte degli studenti dell’Università si ricordano il pioniere Carl Leier, che ha sviluppato la dobutamina, il rivoluzionario trattamento farmacologico per aiutare l’insufficienza cardiaca, e Bertha Bouroncle, che scoprì la leucemia a cellule capellute nel 1958 e sviluppò un trattamento per essa, la deossicoformicina, quasi 30 anni dopo insieme a Michael Grever ed Erik Kraut.


Bertha Bouroncle, scomparsa recentemente

Titanic!
A pagina 16 la signora Johns domanda: “Che cosa succede? L’intero equipaggio è radunato vicino alla mia finestra. Spero che non siamo andati a sbattere contro un iceberg”.
Il riferimento è palesemente al Titanic, affondato appena due anni prima.
Mi ha colpito molto, perché mi ha dato la sensazione di immergermi decisamente nell’epoca e nei pensieri che potevano avere le persone che affrontavano un viaggio in un panfilo. Per noi il Titanic è storia, è un film di James Cameron; per loro era un evento di cronaca destabilizzante.
Interessante.

Dettagli tecnici
Può sembrare una sciocchezza, ma grazie per la cartina!
A pagina 7 Ralph Leslie (che scrive il libro in prima persona) disegna la cartina del castello di poppa per mostrare dove si svolgono gli eventi.
Ecco, questo schema è fondamentale per seguire la trama. <3

Consigliato a tutti coloro che amano gli esordi del giallo classico e non disdegnano delle scene violente. Senza dimenticare un pizzico d’amore.
Affascinante.

Letto: 01°-13 marzo 2021

Voto: 7 al libro, 8 a Mary Roberts Rinehart e alla sua arte narrativa qui ancora agli esordi, 5 alle case editrici che non la ripropongono quasi mai pur essendo una delle fondatrici di questo genere..

Stelle mozzafiato: ***

Recensione in arrivo: La freccia d’argento di Josef Reding

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