giovedì 24 novembre 2022

#Libri 'La strada del cuore' di Stephanie Laurens (2008), un mystery romance interessante tra rapimenti, furti e Scotland Yard

La strada del cuore
Bar Cynster saga #17 – Casebook of Barnaby Adair #01

di Stephanie Laurens

Dati tecnici:
Titolo originale: Where the heart leads
Traduzione: Giuliano Acunzoli
Casa Editrice: Mondadori
Collana: I Romanzi n. 844
Pagine: 327
Anno: 2008 (in Italia dal 2009)
Genere: mystery romance 

Trama: Novembre 1835, Londra, Inghilterra.
Penelope Ashford è preoccupata. Molto preoccupata.
Sebbene sia giovane, ricca e nobile, la sua situazione di terzogenita le permette di comportarsi in maniera insolita senza dare troppo nell’occhio. Si occupa da tempo, quindi, nonostante la giovane età, di un orfanotrofio nei sobborghi di Londra. Solo che improvvisamente alcuni suoi protetti scompaiono prima di giungere presso la struttura che dirige.
Cosa è successo? Chi sta rapendo i bambini senza genitori? E perché?
Andando contro ogni convenzione sociale si presenta senza chaperon presso la casa di Barnaby Adair, terzogenito del Conte di Cothelstone, che si diletta a collaborare con Scotland Yard per risolvere enigmi e misteri nell’alta società in qualche modo imparentato con lei (tramite matrimoni), per chiedere il suo aiuto.
Un aiuto che però deve sottostare ad una condizione. Lei dovrà partecipare alle indagini.
Inizia così una lunga ricerca che porterà a scoprire intrighi molto più grandi del previsto e…

Commento: La strada del cuore è il 17mo (o il 16mo secondo altre fonti) libro della saga Bar Cynster di Stephanie Laurens (iniziata nel 1998 con La sposa del diavolo e al momento al 32mo volume con The time for love, uscito nell’agosto 2022 negli Stati Uniti), ma è altresì il primo di una nuova serie, Casebook of Barnaby Adair, composta ad oggi di 5 volumi (più racconti vari), che narra le indagini di Barnaby Adair al fianco di Penelope Ashford (che poi diventerà sua moglie) e la coppia formata dall’Ispettore Stokes, con la moglie Griselda.

I protagonisti de La strada del cuore
Perché questo romanzo ha avuto così tanto successo (da quando è uscito negli Stati Uniti nel 2008 ha avuto ben 37 edizioni, senza contare che anche in Italia ha avuto il privilegio di una ristampa nel 2015 nella serie Oro)?
La risposta è semplice: i quattro protagonisti sono molto forti e rappresentano una sintesi della scala sociale inglese dell’epoca, in cui i membri collaborano pur riconoscendo le differenze, ma uniti da una solida amicizia e con l’obiettivo di combattere la malavita.
Chi forse spicca di più è Griselda, che proviene dai bassifondi di Londra ma che, con la sua tenacia e la sua abilità, è riuscita ad uscirne aprendo un piccolo negozio da modista (che ovviamente sarà ben pubblicizzato da Penelope presso l’alta società).


Stephanie Laurens

Per gli appassionati di Miss Scarlet and the Duke
Questo libro mi ha richiamato le atmosfere cupe e romantiche della serie tv Miss Scarlet and the Duke. Sebbene la storia sia differente (Miss Scarlett non è nobile, mentre Penelope Ashford lo è fin troppo), ci sono varie tematiche che li accomunano, in primis vedere una donna nei panni di un’investigatrice (seppur dilettante nel romanzo) che riesce a competere e a volte superare la sua controparte maschile.
Chi ha apprezzato la serie, amerà sicuramente il libro.


I protagonisti di Miss Scarlet and the Duke

Le origini di Scotland Yard
La parte più interessante del libro è quella dedicata alla neonata Scotland Yard e alle difficoltà dell’ispettore Stokes nel farsi ascoltare dai superiori per avviare le indagini che ritiene necessarie.
Il libro si svolge nel 1835 e Scotland Yard fu fondata insieme alla Metropolitan Police da Sir Robert Peel nel 1829, quindi solo 6 anni prima.
Interessante gli approfondimenti su come venivano inviate le comunicazioni e gli ordini operativi e di come si debba ancora ottenere una fiducia da parte dei cittadini.


I poliziotti di Scotland Yard nel 1829

Complessivamente si tratta di un buon romance, profondo e ricco di situazioni interessanti. Devo, ahimè, rimarcare ancora una volta l’inserimento di inutili scene di sesso tra i due protagonisti. Il libro procedeva magnificamente per circa metà della narrazione, per poi scadere in interazioni inaccettabili per l’epoca e veramente inutili per la trama.
Ripulito e presentato con una copertina adeguata, questo libro sarebbe stato un piccolo capolavoro. Così rimane una romanzo carino, che lascia però in bocca la sensazione di un’occasione mancata.

Letto: 03-10 agosto 2022

Voto: 6 ½ al libro, 3 a Stephanie Laurens per cedere ai diktat delle case editrici e autorovinarsi il romanzo, 5 alla copertina (il romanzo avrebbe meritato molto di più che essere abbinato ad un romance spazzatura)

Stelle mozzafiato: ***

Recensione in arrivo: Il papiro insanguinato di Elizabeth Peters

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