martedì 28 febbraio 2023

#Libri 'La sorella minore 2' (1850), continua la storia di Emma Watson, eroina creata da Jane Austen e portata in vita dalla nipote Catherine Hubback

La sorella minore II
La sorella minore #02

di Catherine Hubback

Dati tecnici:
Titolo originale: The younger sister vol. 2
Traduzione: Maria Elena Salvatore
Casa Editrice:  Vintage Editore
Collana: Old Vintage n. 03
Pagine: 243
Anno: 1850 (in Italia dal 2022)
Genere: variazioni/sequel di Jane Austen

Trama: Fine Settecento, Inghilterra.
Tutto sembra essersi messo per il meglio per la giovane Emma Watson, quando Mr Watson viene a mancare. Sebbene l’uomo stesse male da tempo, la famiglia non era pronta per questa dipartita comunque improvvisa, soprattutto le quattro figlie, ancora senza marito.
Per Emma non vi sono al momento alternative se non andare ospite a Croydon del fratello Robert, ora il capofamiglia.
Ma la convivenza con lui, e specialmente con la cognata Mrs Watson, che, vedendo in lei una sorta di rivale, cerca di crearle una serie infinita di ostacoli nel corso del suo cammino, è difficile.
Tra fidanzamenti presunti o reali, amiche dal cuore generoso, gite in campagna, corteggiamenti insistenti e una bambina che sempre più si affeziona alla dolce Emma, la giovane inizia a intravedere una via da percorrere per raggiungere la sua felicità, anche se il suo cuore è rimasto sempre ancorato a degli occhi scuri che…

Commento: La sorella minore II è il secondo libro della trilogia scritta da Catherine Hubback per portare a termine I Watson, il romanzo incompiuto più celebre di Jane Austen. Avevo letto il primo (cliccate qui per la recensione) in autunno, dopo che la Vintage Editore mi aveva gentilmente omaggiato del volume avendo scelto il mio blog Mozzafiato come una delle voci per promuovere l’uscita del sequel. Una volta finito, non ho potuto fare a meno che correre on-line per recuperare subito anche questo libro, per continuare le calme ma interessanti avventure di Emma Watson.


Catherine Hubback

Cambia lo scenario, non lo stile
Rispetto al primo romanzo, cambia completamente lo scenario, focalizzandosi ora sulla grande magione di Robert Watson e sugli intrighi e le malelingue di una società più ricca. Questo cambiamento si riflette sull’umore di Emma Watson, che qui si trova in profondo disagio, e così fa sentire il lettore, che anela a ritrovare la serenità del primo, bucolico volume.
Lo stile, invece, quello no, non è cambiato.
Ne parliamo con Maria Elena Salvatore, che si è occupata della traduzione anche del primo volume. “Anche questo secondo volume mi ha dato qualche grattacapo. La passione per i punto e virgola dell’autrice è sicuramente una delle mie sfide principali. Scomporre e ricomporre interi periodi cercando di renderli armoniosi e non una lista di cose da fare! Grazie al cielo lo staff Vintage che si occupa della correzione di bozze e della revisione post traduzione fa miracoli. Senza il loro intervento il romanzo non sarebbe così godibile per i lettori”.
Una sfida nella sfida è la traduzione dei dialoghi: “Sì, i dialoghi sono profondi e complessi, pieni di termini arcaici, modi di dire desueti e un massiccio uso dell’ironia, un aspetto della cara zia Jane che mi piace ritrovare nella penna della nipote”.

 


Flowers of Forest:
A pag. 160 si legge Mr Freemantle dire a Miss Millar. “Cantate per noi. E’ una tale estasi sentirvi cantare. Vi prego concedeteci il piacere di ascoltare Flowers of the Forest o una delle vostre altre affascinanti melodie scozzesi”.
Amando io la Scozia, non potevo che rimanere incuriosita dalla citazione di questa melodia, che non conoscevo.
Sono quindi andata a approfondire l’argomento. Scopro così che Flowers of the Forest, o The Fluuers o the Forest, è una carola scozzese che commemora la sconfitta dell’armata scozzese e la morte di Re Giacomo IV (nonno di Maria degli Scozzesi) alla battaglia di Flodden nel settembre 1513. Il primo richiamo scritto a questa melodia risale al 1615-1625, ma è probabile che sia stata composta prima.
Il testo originale è andato perduto e la versione più nota ai nostri giorni è quella con le parole di Jean Elliot, pubblicate nel 1756 o 1758.

 


La versione di Flowers of Forest di Robbie Browne,
girata sul campo di battaglia di Flodden

Verso La sorella minore 3 
Come nel caso del primo volume, anche qui la storia non finisce, come se si fosse conclusa una parte, non un romanzo. Di conseguenza l’attesa per La sorella minore 3 è molto alta non appena si chiede il libro.
Al riguardo cosa ci dice Maria Elena? Ci sono speranze di poterlo avere presto tra le mani? “Sono a lavoro sul terzo e sono davvero emozionata e grata alla Vintage per aver creduto in me affidandomi l’intera trilogia! Non posso rivelare quando uscirà ma, non temete, sono certa che la Vintage non lascerà i lettori col fiato sospeso troppo a lungo!!!”.

Che dire quindi? Attendiamo con ansia, ma lasciamo a Maria Elena il tempo di regalarci un’altra ottima traduzione!
Nel frattempo si possono risfogliare e assaporare i primi due volumi.

Letto: 19 dicembre 2022 – 13 gennaio 2023

Voto: 7 ½ al libro, 9 a Catherine Hubback per aver iniziato un filone che non ha ancora fine, 10 alla Vintage Editore per regalarci sempre perle davvero preziose, 9 alla traduzione di Maria Elena Salvatore

Stelle mozzafiato: ***½  

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