giovedì 22 febbraio 2024

#Libri 'Un'eccentrica Mary', secondo appassionante capitolo della trilogia di S. M. Klassen dedicata alla terzogenita Bennet...

Un’eccentrica Mary
(Le avventure di Miss Mary Bennet #02)

di S. M. Klassen

Dati tecnici:
Titolo originale: Mary, Mary Oh so Contrary
Traduttrice: Maria Elena Salvatore
Casa Editrice: Vintage Editore
Collana: Variazioni
Pagine: 388
Anno: 2014 (in Italia dal 2023)
Genere: sequel variazione di Orgoglio e Pregiudizio

Trama: Inghilterra. Luglio – dicembre 1813.
Dopo le adrenaliniche avventure della primavera precedente, Mary non solo trova ispirazione per il suo primo romanzo (La stanza della torretta), ma inizia anche a rivedere le sue idee sul non sposarsi mai.
Il suo cuore, infatti, è stato catturato dal Capitano Jameson, conosciuto durante la sua permanenza nel Derbyshire.
Tuttavia, sebbene il Capitano sia innamorato della giovane Bennett, il matrimonio non si può arrangiare, perché la famiglia di lui è contraria e vorrebbe che il primogenito si unisse ad un’ereditiera.
Dopo la cocente delusione, Mary si affida al successo del suo libro e all’amicizia di Georgiana Darcy, anche lei in pena per il voltafaccia di Mr Petersham (che ha addirittura chiesto in moglie Miss Bingley!).
Ma nuove avventure sono dietro l’angolo, e tra traditori al soldo di Napoleone, labirinti misteriosi, sigari cubani e cameriere coraggiose, Mary non solo trae ispirazione per il suo secondo romanzo, ma si accorge che il Capitano Ashton…  

Commento: Un’eccentrica Mary è il secondo volume della trilogia Le avventure di Miss Mary Bennet di S.M. Klassen, uscito a quasi quattro anni di distanza da Un'insolita Mary, il primo capitolo. Ringrazio la Vintage Editore per avermi offerto di leggere il libro in anteprima e mi ritrovo in questo blog a chiederle di pubblicare quanto prima il terzo ed ultimo romanzo, perché ormai i personaggi sono diventati degli amici e si avrebbe voglia di continuare subito la lettura delle avventure di Mary, Georgiana e tutto il mondo di Jane Austen…

Panoramica Variazioni:
In primo luogo vorrei commentare l’abilità dell’autrice a immergersi nel mondo di Jane Austen, già notata in Un’insolita Mary.
Di sicuro la Austen è una delle autrici più ricca di sequel e variazioni nella storia della letteratura mondiale. Esistono adattamenti rispettosi dell’originale ed altri che, viceversa, vogliono mettere qualcosa di estraneo, creando solo una forte dissonanza nei lettori.
La Klassen fa parte delle autrici che amano e rispettano la Austen, cosa che si coglie in ogni dettaglio della trama e in mille richiami. E sebbene introduca molti nuovi personaggi, anche della famiglia Darcy, nel complesso è tutto molto omogeneo.
Sono sicura che mentre scriveva aveva molto ben in mente lo storico sceneggiato del 1995 con Colin Firth e Jennifer Ehle (sembra quasi avere più quello che il testo di Jane Austen come punto di riferimento).
Unico neo, a mio avviso, è il personaggio di Georgiana, che non si adatta perfettamente a quello di Jane Austen (oltre alle lezioni di pugilato, iniziate nel primo volume, trovo inconcepibile tutto il comportamento da ‘ribelle’ non conforme alla sorella di Mr Darcy).


Mary Bennet (Tulalah Riley) in Orgoglio e Pregiudizio del 2005

Editore Edgerton:
Il romanzo si apre nel luglio 1813 con Mr Darcy che accompagna Mary presso Mr Egerton per concordare gli accordi economici relativi alla La stanza della torretta, che resterà anonimo (a scriverlo sarà unicamente Una Signora).
L’abilità di Mr Darcy permetterà a Mary di ottenere un contratto vantaggioso.
Tuttavia, non si tratta unicamente di una scena in cui riportare i lettori dentro al mondo della trilogia creata dalla Klassen, ma un sincero omaggio a Jane Austen.
Mr Edgerton altri non è che colui che pubblicò Ragione e sentimento prima e Orgoglio e pregiudizio poi. Anche Jane Austen rimase anonima usando lo pseudonimo Una signora per Ragione e sentimento e L’autrice di Ragione e Sentimento per Orgoglio e Pregiudizio.

Spiccioli di storia – Malcom I:
A pag. 53 Lady Jameson, rivolgendosi a Mary Bennet per allontanarla dal figlio, dichiara: “La mia famiglia è una delle più antiche di tutta la genealogia scozzese: la nostra stirpe risale ai tempi di Malcom I”.
Non ricordavo chi fosse Malcom I, quindi sono andata ad approfondire.
Malcom I MacDonald (900 circa – 954), è stato re di Scozia dal 943 al 954, quando suo cugino Costantino II di Scozia abdicò per diventare frate.
Figlio di Donald II di Scozia, ha una storia immersa nel mito, ricca di battaglie e di contese con i vicini inglesi. Fu ucciso nel 954 a Dunnottar, secondo quanto riportato ne La profezia di Berchán. I figli Dubh e Cináed diventarono in seguito re di Scozia.

La musica di Georgiana:
Nelle pagine 84-85 Mary ascolta non vista Georgiana che si esercita al pianoforte dando vita ad un’interpretazione veloce e feroce. Tramite questa scena si mette in risalto l’animo in tumulto di Georgiana dopo che Mr Petersham ha chiesto in moglie Miss Bingley (e quanto è usata meglio qui la musica rispetto a Il castello delle aquile, sebbene nel libro di Constance Heaven la protagonista sia una pianista che vive facendo concerti…).
Ma di che opera si tratta?
E’ Georgiana stessa a dirlo a Mary: una sinfonia di Beethoven scritta nel 1803 e dedicata al Conte Waldstein, uno dei primi mecenati di Beethoven e colui che lo raccomandò a Franz Joseph Haydn nel 1792.
Incuriosita vado a cercare informazioni al riguardo e scopro che la Sonata Waldstein può essere definita “un’attonita contemplazione e un anelito di libertà” e che il giornalista Mario Gazzeri l’ha così descritta su Ytali: “la Sonata in do maggiore dedicata al conte di Waldstein è, al tempo stesso, un inno alla bellezza e all’ottimismo nel futuro e un capolavoro di tecnica pianistica in cui un virtuosismo “controllato” si fonde con la dolcezza di una scoperta, con la commozione per un’alba, per la natura, per il sole e la notte. Quasi una preghiera di ringraziamento per il creato”.
Curiosi di ascoltarla?
Ecco il link dove potete sentire quello che ascoltò Mary in casa Darcy…

Complessivamente si tratta di un libro molto carino, adatto a tutti coloro che amano Jane Austen e i suoi derivati.
La conclusione è un classico Cliffhanger, in cui si spinge il lettore a voler prendere subito in mano il libro successivo.
Ora la palla passa alla Vintage e alla traduttrice Maria Elena Salvatore (molto brava a trasportare il lettore nell’Inghilterra di inizio Ottocento), affinché il terzo capitolo giunga in libreria in tempi brevi!

Letto: 23 gennaio – 16 febbraio 2024

Voto: 8 al libro, 8 alla traduzione, 7 alla copertina di Marilena Imparato, 10 alla Vintage Editore per la realtà editoriale che è riuscita a creare nonostante le mille difficoltà del settore.

Stelle mozzafiato: ****

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