mercoledì 6 marzo 2019

#Libri - 'Caro nemico' di Jean Webster, adorabile spin-off di 'Papà Gambalunga'


Caro Nemico
di Jean Webster

Dati tecnici:
Titolo originale: Dear Enemy
Traduzione: I. Fassò Calini
Casa Editrice: Fratelli Fabbri Editori
Collana: I ‘Darling’ n. 5
Pagine: 348
Anno: 1916 (in Italia dal ??? – la mia edizione è del1968)
Genere: romanzo epistolare

Trama: New York. Anni Dieci.
Sallie MacBride, ragazza neo-diplomata che proviene da una ricca famiglia che deve la sua fortuna all’azienda di tute del padre, viene appuntata come nuova direttrice dell’orfanotrofio John Grier da Jasper e Judy Pendelton. Dopo un primo rifiuto, dovuto alla sua voglia di continuare una vita senza pensieri al fianco di Gordon Hallock, giovane deputato, Sallie infine accetta l’incarico e a poco a poco si innamora dei piccoli orfanelli e del suo lavoro per rendere l’orfanotrofio un modello a livello nazionale. Caparbia, decisa, allegra e vulcanica, Sallie si troverà spesso ad incrociare le sue decisioni con il dotto, silenzioso, cocciuto e scozzese dottor McRae, che verrà presto da lei battezzato il Nemico… 

Commento: Caro nemico è lo spin-off del più noto Papà Gambalunga, reso immortale dal musical del 1955 con Fred Astaire e Leslie Caron. Nel leggere il romanzo vengono subito alla ribalta delle differenze sostanziali rispetto al film; la storia, infatti, si svolge negli Anni Dieci (il musical, viceversa, è ambientato in contemporanea a quando è stato girato). Inoltre la protagonista (Judy, che nel film si chiama Julie) non è affatto francese, bensì americana doc (l’orfanotrofio non si trova nei pressi di Parigi, bensì non lontano da New York). Le modifiche al testo sono state apportate sia perché Leslie Caron era francese, sia perché si voleva rendere più moderna la storia. A questo punto sarei assai curiosa di vedere il film del 1931 con Janet Gaynor e Warner Baxter (e Una Merkel – famosa per la parte di Verbena in Un cow-boy con il velo da sposa – in quella dell’amica Sallie McBride), per poter assaporare una maggior fedeltà alla storia.



Una Merkel (sulla sinistra) al fianco di Janet Gaynor nella versione di Papà Gambalunga del 1931


Autobiografico:
A quanto ho compreso Caro nemico è un romanzo che rispecchia molto gli ultimi anni della vita della Webster. Senza voler fare spoiler (anche se in effetti il libro è introvabile al momento – anche questo l’ho scovato nella fenomenale biblioteca della mia mamma, santa subito!), posso dire che la storia d’amore rispecchia quasi fedelmente quella vissuta dalla Webster, compresi i tormenti e i malintesi che hanno angustiato la protagonista.
Sfortunatamente si tratta anche dell’ultimo libro scritto dall’autrice (anche questo come Papà Gambalunga è un romanzo epistolare). La Webster, infatti, morì l’11 giugno 1916 (a un mese dal suo 40mo compleanno) per le complicazioni in seguito al parto della sua attesissima prima figlia.



Jean Webster


Ereditarietà e genetica:
Nel corso del romanzo si fa cenno in maniera marginale, ma costante, all’ereditarietà di alcune malattie (soprattutto mentali) vs un’educazione incentrata su regole e insegnamenti dei buoni sentimenti, prendendo spunto da molti studi in voga all’epoca (e che toccarono personalmente la vita della Webster).
Alla fine il romanzo non prende una posizione, anche se Sallie MacBride sembra convinta che nessuno possa essere spacciato solo per motivi ereditari (anche se alcuni eventi tendono a darle torto).

Sarawak:
Infine una curiosità. In un capitolo i ragazzi dell’orfanotrofio si entusiasmano per delle storie raccontate loro da un visitatore sul Sarawak, regione della Malysia nel Borneo. Sono talmente appassionati che aprono libri ed atlanti per leggere qualche informazione in più su questo territorio ma non trovano nulla.
Loro no, ma io sì! Ovviamente anche io non ho potuto evitare di fare le mie ricerche (ammetto di non aver mai sentito nominare questo territorio) ed ho scoperto (su Wikipedia) che “La zona nota come Sarawak era un tempo nota ai cartografi come Cerava. Amministrata in modo molto agile dal Sultano del Brunei sia nel diciassettesimo che nel diciannovesimo secolo, Sarawak piombò nel caos durante il regno di Pangeran Indera Mahkota. Il Sultano Omar Ali Saifuddin II del Brunei (1827-1852), ordinò al successore di Indera Mahkota, Pangeran Muda Hashim nel 1839, di ripristinare l'ordine. In questo stesso periodo, arrivava sull’isola l’avventuriero James Brooke, che il 24 settembre 1841 fu elevato al rango di Governatore da Pangeram Muda Hashim, divenendo poi effettivamente Rajah di Sarawak dietro nomina del Sultano del Brunei, e diede così origine alla dinastia bianca di Sarawak il 18 agosto 1842. Egli governò Sarawak fino alla sua morte, avvenuta nel 1868. Suo nipote Charles Anthony Johnson Brooke divenne Rajah dopo la sua morte e a sua volta, alla sua morte, gli succedette il figlio, Charles Vyner Brooke nel 1917, con la disposizione che egli dovesse governare e pronunciarsi in accordo con suo fratello Bertram Brooke… (il resto è storia che la Webster non poteva sapere…).


Sir James Brooke

Complessivamente si tratta di un romanzo molto carino, con capitoli per lo più brevi e di facile lettura (spesso vi sono anche dei simpatici disegni fatti dalla stessa Webster per mostrare in maniera comica i pensieri di Sallie MacBride). Consigliato.



Uno dei disegni originali della Webster


Letto: 30 gennaio – 20 febbraio 2019

Voto: 8 ½ al romanzo, 3 alle odierne case editrici che non pubblicano i romanzi della Webster (molti non sono proprio mai arrivati in Italia, nonostante almeno due siano ambientati proprio nel nostro Paese), 1 alla copertina che vorrebbe modernizzare il romanzo, quando si tratta di un’adorabile classico.

Stelle mozzafiato: ****

Recensione in arrivo: Cuore di pietra, fantasy per ragazzi di Charlie Fletcher

6 commenti:

  1. Come sempre sei fonte d'ispirazione !!! - uniche, originali, diverse dalle solite, le tue recensioni per me sono fantastiche, anche qui hai saputo aggiungere un qualcosa in + che va oltre alla normale opinione letteraria sul romanzo ...Sarawak, regione della Malysia nel Borneo....GRANDE DILETTA !!
    Ti ho commentato su FB ..

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    1. Grazieeeee! E' che mi piace approfondire quello che leggo. Sono curiosa di natura e mi piace conoscere cose nuove!!!
      E' per me sempre una gioia leggere i tuoi commenti <3 <3 <3 Non fermarti maiiiiiiii <3 <3 <3
      TVTTTB

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  2. Non sapevo che esistesse un sequel di Papà Gambalunga, spero di riuscire a trovarlo!
    Grazie!

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    1. Grazie a te! <3 <3 <3
      Credo che al momento si possa trovare solo ai mercatini dell'usato. Comunque vale davvero la pena!

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  3. La mia mamma ha tutti e due i libri, devo decidermi a leggerli perché mi sa che ne vale la pena!
    Un abbraccio :-)

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    1. Sì! Valgono davvero la pena!
      Baciii e grazie per essere passata <3 <3 <3

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