Jane e il prigioniero di Wool House
(#06 della serie Le indagini di Jane Austen)
di Stephanie Barron
Dati tecnici:
Titolo originale: Jane and the prisoner of Wool House
Traduzione: Alessandro Zabini
Casa Editrice: TEA
Collana: Narrativa TEA
Pagine: 294
Anno: 2001 (in Italia dal 2011)
Genere: giallo period – omaggio a Jane Austen
Trama: Southampton, Inghilterra. Febbraio-marzo 1807.
Frank è emozionato all’idea di diventare padre, ma al tempo stesso scalpita perché spera di ricevere un incarico come capitano di vascello.
Improvvisa arriva la notizia di un’assegnazione lusinghiera, ma Frank è combattuto. Si tratterebbe di prendere il posto dell’amico fraterno Tom Seagrave, accusato di omicidio mentre era in missione al largo della Spagna.
Convinto della sua innocenza, Frank cerca di fare chiarezza sull’accaduto, coinvolgendo anche l’amata sorella Jane, che mette al servizio di ‘Fly’ il suo ingegno e la sua arguzia.
Una testimonianza cruciale sembra arrivare da un prigioniero detenuto a Wool House che dichiara aver visto come sono andati realmente i fatti. La sua testimonianza, tuttavia, non sarà risolutiva perché un nuovo terribile omicidio è dietro l’angolo.
Tom Seagrave è veramente innocente? Il prigioniero di Wool House dice la verità o tenta solo di ottenere un rilascio anticipato? Quali intrighi politici si nascondono dietro a queste decisioni?
Con astuzia e un pizzico di paura, Jane infine scoprirà che…
Commento: Jane e il prigioniero di Wool House è il sesto romanzo scritto da Stephanie Barron sulle indagini di Jane Austen. In tutto i romanzi usciti fino a questo momento sono 15 (e tali probabilmente resteranno dal momento che l’ultimo, del 2023, ha il titolo Jane and the Final Mystery) ma in italiano sono stati tradotti solo i primi 8.
Pur rimanendo tutte le mie ritrosie su questa serie legate da una parte al fatto che non amo i romanzi inventati su personaggi realmente esistiti e dall’altra allo stile (dovrebbe essere un diario ma l’autrice lo redige come un romanzo), devo dire che questa avventura è stata più interessante delle precedenti.
Costruita nel XIV secolo per immagazzinare la lana prima dell'esportazione nel continente,
fu utilizzata durante le guerre napoleoniche per ospitare prigionieri di guerra francesi.
Intreccio
L’intreccio della storia è interessante, i personaggi sono ben delineati e le dinamiche della marina militare sono sicuramente studiate molto minuziosamente.
Il giallo è ben costruito, anche se alcuni colpi di scena erano forse prevedibili.
Complessivamente è un romanzo molto meno lento dei precedenti e che regala spunti assai interessanti sia su Southampton sia sulla vita di Jane Austen e della sua famiglia.
Cosa accade a Frank – La St Albans
Quello che più mi ha incuriosito è stato l’approfondimento di Frank ‘Fly’ Austen, protagonista del romanzo tanto se non di più di Jane.
Alla fine gli viene assegnata la St Albans, un bastimento in convoglio alle Indie Orientali. Le meravigliose note del libro (finalmente le note!) ci spiegano che “convoglio” era “la Scorta dei bastimenti da guerra ai mercantili. Il comandante di convoglio doveva disporre i suoi navigli in modo tale da difendere i mercantili dagli attacchi dei nemici e sfuggire il combattimento, respingere indietro il nemico di forze minori, fare i segnali al naviglio”.
Cosa accadrà a Frank con la St Albans?
Come si legge su Wikipedia: “Il 13 luglio 1808, la Compagnia delle Indie Orientali diede ad Austen 420 sterline con cui acquistare un pezzo di argenteria: si trattava di un regalo sostanzioso (forse l’equivalente di un anno di stipendio) in segno di ringraziamento per aver trasportato in sicurezza in Gran Bretagna da Sant’Elena sette delle loro navi mercantili East Indiaman, più una nave extra (noleggiata per il viaggio). Sulla St Albans, Frank Austen osservò la battaglia di Vimeiro (al largo di Lisbona) dal ponte della sua nave nell’agosto 1808 e poi imbarcò le truppe britanniche in ritirata dopo la battaglia di La Coruña nel gennaio 1809”.
Cosa accade a Frank – La seconda moglie
Leggendo la vita di Frank (che morirà nel 1865 a 91 anni), scopro anche che dalla moglie Mary avrà 10 figli. Dopo cinque anni di vedovanza (Mary morirà nel 1823), Frank si risposerà con Martha Lloyd, che compare nel romanzo come carissima amica di famiglia (è considerata la più cara amica di Jane e la sua confidente più preziosa dopo Cassandra) e su di lei nel “diario” Jane accenna al suo imperituro affetto nei confronti di Frank.
Martha era rimasta assieme alla famiglia Austen anche dopo la morte prematura di Jane (nel 1817), servendo un po’ come governante. A 62 anni coronerà il suo sogno d’amore.
Complessivamente si tratta di un romanzo interessante e ricco di spunti.
Affascinante il ruolo del prigioniero di Wool House.
Consigliato a chi ama profondamente Jane Austen.
Letto: 4-27 giugno 2024
Voto: 7 al libro; 5 a Stephanie Barron, 7 all’approfondimento sulla Marina Militare, 8 alla copertina.
Stelle mozzafiato: ***½
Recensioni in arrivo:
Un insolito domani di Anna Maria Mazzotta Beltrami
Capitano Fox. Il pirata delle nebbie di Marco innocenti
Nessun commento:
Posta un commento