venerdì 12 luglio 2024

#Libri 'Capitan Fox. Il Pirata delle Nebbie' (2007) di Marco Innocenti, libello dalla tramina carina e nulla più. Assurdo che sia libro di lettura nelle scuole.

Capitan Fox. Il Pirata delle Nebbie 
Capitan Fox e i Pirati dell’Isola delle Nebbie #01

di Marco Innocenti

Dati tecnici:
Casa Editrice: Dami Editore
Pagine: 122
Anno: 2007 (la mia edizione è del 2021)
Genere: romanzo per bambini

Trama: Isole delle Nebbie e dintorni.
Ricky Rat, un piccolo topo un po’ coraggioso, viene rapito da una banda di perfidi serpenti e abbandonato su una zattera in mare aperto. Convinto di non avere più scampo, ripensa con dolore e nostalgia alla sua famiglia a Crocodile City e a tutti gli errori della sua breve vita, ma proprio quando è convinto che ormai sia finita viene salvato dai pirati del Vascello Camaleonte...
Tra tesori nascosti, balene giganti, regole della Pirateria e nostalgici ricordi, Ricky Rat entra a far parte della ciurma e…

Commento: Capitan Fox. Il Pirata delle Nebbie è il primo volume (su 15) della serie di Capitan Fox, scritta tra il 2007 e il 2015 da Marco Innocenti. Oltre a quello scritto nella trama, non succede molto altro. Se l’idea di partenza poteva essere carina, il risultato è mediocre.


Ricky Rat all'inizio dell'avventura

Libro di testo per le vacanze?
Quello che più mi ha perplesso è che questo libello è inserito come libro di lettura dal volume E’ tempo di vacanze – Classe VI. Esattamente. Classe IV. Cioè, noi viviamo in una società in cui viene messo al bando Le avventure di Tom Sawyer (leggi qui la mia analisi) e viene indirizzato ai bambini di dieci anni quest’opera il cui spessore è inesistente?
Un libro, specialmente un libro per bambini che stanno per andare in quinta, non è fatto di illustrazioni allegre o da una tramina carina. Un libro dovrebbe dare qualcosa. Qui, una volta chiuso cosa resta? Niente.


Le mogli dei pirati. Ho trovato la parte del ritorno a casa del Vascello Camaleonte piuttosto inappropriato e maschilista, con i pirati che cambiano l'inno delle loro scorribande da 'Dei Sette Mari noi siamo il terror e in ogni porto abbiamo un amor' in 'Dei Sette Mari noi siamo il terror, le nostre mogli il nostro unico amor!', insinuando nella testa dei bambini che sia giusto e naturale tradire e poi mentire per non cadere in litigi e rimostranze delle mogli. PESSIMO INSEGNAMENTO.

Un pizzico d’avventura è sufficiente?
Che dei bambini possano trovare divertente questa storia forse è comprensibile, dal momento che sono abituati a videogiochi e a una narrazione passiva (senza illustrazioni sembra che non possano capire cosa accade in un testo), ma è preoccupante che siano questi i libri dati in mano a bambini di dieci anni dalla SCUOLA (anche perché così non si abitueranno MAI a leggere un libro vero).
Leggo sul sito ufficiale di Marco Innocenti, che la saga è nata “quando Giunti mi ha chiesto di creare una nuova serie per ragazzi”. Il che lascia intuire che la saga non è figlia di un moto interiore dello scrittore, ma da una strategia di marketing.
Vogliamo davvero che siano questi i libri sfogliati dai nostri ragazzi, gli adulti del futuro, che non sapranno leggere nulla più che un fumetto una volta adolescenti? Vogliamo educarli così alla lettura? E’ questo quello che la scuola desidera?


La parte più 'divertente': quando viene recuperato il forziere nella pancia della balena
(omaggio a metà strada tra Pinocchio e Moby Dick).

Personalmente inserisco questo libello in quella ‘cattiva letteratura’ di cui parla Louisa May Alcott.
A 10 anni si deve leggere ben altro.
Vergogna!

Letto: 6-17 giugno 2024

Voto: 2 al libro; 0 alla DAMI Editore che ha abbinato questo libro come lettura d’estate a bimbi di 10 anni, 7 alle illustrazioni di Simone Frasca.

Stelle mozzafiato: *

Recensione in arrivo: La pista Caravaggio di Iain Pears

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