mercoledì 15 marzo 2017

Un passo dal cielo 4, perché non mi piace


ROMA (15 marzo) - Ieri è andata in onda su RaiUno la penultima puntata di 'Un passo dal cielo 4'. Continua a non piacermi in nessun modo.
E non solo per il passaggio di testimone tra Terence Hill e Daniele Liotti, ma per l'essenza stessa dello sceneggiato.

Perché non mi piace
Le serie con Terence Hill erano, seppur con i loro misteri e loro loschi intrighi, comunque leggere, divertenti, piacevoli.
Questa stagione è cupa e pesante. Già il presupposto è inaccettabile. In una serie ideata per le famiglie, ideare che il protagonista ha perso un figlio per colpa di un'arma è troppo pesante. Nella puntata di una settimana fa ho contato che vi erano 3, ripeto 3, bambini morti per le motivazioni più svariate. Ora... ma è mai possibile? Gli sceneggiatori non hanno idee e devono andare sul lacrimevole per coinvolgere gli spettatori?
Ma non è solo questo. Tutta la storia sembra una cappa di nebbia nera che cala sulle montagne più belle del mondo e le oscura. Già, le montagne. Nelle prime tre stagioni le montagne facendo parte della storia. Pietro (Terence Hill) le conosceva, le amava, le respirava. Ora sono buttate lì di contorno, per la fotografia, ma non si sentono più... Il che è palesemente ovvio, dal momento che Francesco (Daniele Liotti) in realtà non le conosce e il personaggio di Roccia (Francesco Salvi) è inspiegabilmente relegato a poco più di un cameo.


Daniele Liotti è Francesco




Poi... poi c'è il personaggio di Emma, interpretato da Pilar Fogliati.
Io non so se gli sceneggiatori volevano farla diventare l'eroina romantica della storia, la povera ragazza destinata a morire per "la bomba in testa" incurabile che le è stata diagnosticata, l'amante dei lupi che vuole vivere gli ultimi suoi giorni in mezzo alle montagne... Io non lo so.
Io so solo il risultato.
Tralasciando l'interpretazione della Fogliati che a me personalmente non piace, il mio giudizio va al personaggio: Emma è un tipo di donna molto pericoloso. Un tipo di personaggio che non dovrebbe essere inserito tra quelli 'positivi' di una storia, perché non sarebbe mai 'positivo' nella vita reale.
Intrigante, gatta morta, irriverente, finta debole. E poco rispettosa.
Le donne come lei sono il veleno della società, perché la destabilizzano, e non si dovrebbero MAI mettere a modello e creare così emulazioni da parte dei più giovani, perché pensano che comportarsi così sia 'fico'.



Pilar Fogliati è Emma

Attendo l'ultima puntata per dare il mio giudizio definitivo.
Ma rimane l'amarezza nel constatare che hanno rovinato una serie che con Terence Hill era davvero #mozzafiato.


Fedez nel ruolo di se stesso e Rocio Munoz Morales (Eva)
formano con Enrico Ianiello (il Commissario Nappi)
il triangolo più divertente della serie.


Gli sceneggiatori hanno rovinato, inspiegabilmente, la storia
tra Tommaso (Tommaso Ramenghi) e Natasha (Caterina Shulha)



I giovani Martino (Pierangelo Menci) e Zoe (Francesca Piroi)
danno una ventata di freschezza, ma è troppo poco


8 commenti:

  1. mia mamma è d'accordo con te ! Guardava sempre Un passo dal cielo con Terence Hill e ora non le piace più. D'accordo ( ma non troppo ) cambiare il personaggio principale...ma almeno mantenete lo stesso stile... ALTRIMENTI GIRATE UNA SERIE TV NUOVA E STOP

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  2. Aspetta a vedere la quinta stagione...ancora peggio della quarta, cupa, depressiva, piena di stereotipi...uno schifo completo...

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    1. La sto vedendo e sono d'accordo con te.... L'abbiamo definitia la serie triste, lenta e brutta. La vediamo solo per le montagne che amiamo dal profondo ma ogni tanto ci guardiamo negli occhi e ci diciamo: "Ma vale davvero la pena vedere questo schifo per le montagne?". La risposta in effetti è no!

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  3. Concordi anche io...Sulla 5 stagione mi sono fermato all'ottava puntata. Complimenti a chi è riuscito a rovinare un prodotto che emozionava, che funzionava, trasformandolo in qualcosa di triste, dove la recitazione di alcuni è davvero penosa, dove i dialoghi sono praticamente inesistenti (complimenti anche a chi ha scelto gli sceneggiatori),l'esposizione delle immagini sbagliate (forse in lux vide i cameramen non conoscono il concetto di "sovraesposizione" che sulle dolomiti è il primo problema per un cameramen come per un fotografo, visto che le montagne essendo bianche riflettono maggiore luce, lo sanno anche i bambini). E poi giù con storie deprimenti, tanto la commedia, che rendeva più leggero un giallo (ed era questa la formula che funzionava) dicevo la commedia l'hanno ridotta all'osso. Concordo con gli stereotipi, alcuni sono davvero un pessimo esempio.Un passo dal cielo era un telefilm per le famiglie, per far sognare attraverso le montagne, per rilassarsi dopo una dura giornata di lavoro. Ora è qualcosa di ben diverso. E di molto peggio...

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    1. Concordo, era un telefilm per famiglie, ora i bimbi ne devono stare davvero alla lontana. Alla 12ma puntata hanno fatto morire anche il cane di Francesco Neri! E' talmente patetico e triste che verrebbe da ridere Tra l'altro sempre la stessa storia trita e ritrita... E' diventata una soap drammatica dove le montagne esistono solo nelle immagini, ma la storia potrebbe tranquillamente svolgersi ovunque... E' tutto molto molto triste...

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    2. Ho visto qualche minuto stasera, della sesta stagione e c'è una delle protagoniste intenta in una videochiamata. Scenicamente orribile.Vogliono ingraziarsi i giovanni? E poi basta, non c'è un attore che sia credibile.Sembra una parodia.

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  4. p.s. In una scena successiva la stessa fanciulla va sul suo profilo social, con esptessione drammatica. Tra una scena di morte e una gag di "Roccia".Dio mio.

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