mercoledì 3 maggio 2023

#Libri 'Il fulmine di Sethos' di Elizabeth Peters, finalmente si svela il grande amore tra Ramses e Nefret sullo sfondo della Prima Guerra Mondiale

Il fulmine di Sethos
#12 della serie di Amelia Peabody
di Elizabeth Peters

Dati tecnici:
Titolo originale: He shall Thunder in the sky
Traduttrice: (Maria) Barbara Piccioli
Casa Editrice: Nord
Collana: Narrativa n. 426
Pagine: 436
Anno: del 2000 (in Italia nel 2010)
Genere: poliziesco period

Trama: Necropoli di Giza – fine 1914
L’Europa è sconvolta dall’inizio della Grande Guerra, la cui eco arriva anche in Egitto, dove si trovano gli Emerson al gran completo.
Gli scavi procedono lentamente anche perché oltre alla tensione per la crescente voglia di autonomia dell’Egitto e la pressione della Turchia ad est, Ramses viene continuamente deriso per la sua vigliaccheria, che lo ha portato a rintanarsi a Il Cairo piuttosto che arruolarsi.
Ma è davvero così?
Perché il capo della polizia lo cerca continuamente? In che modo David, ufficialmente in una prigione in India, può aiutarlo? E cosa sta architettando il movimento indipendentista egiziano?
Tra travestimenti sopraffini, doppio spionaggio e cugini desiderosi di vendetta, Ramses si troverà di fronte al suo acerrimo nemico e…

Commento: L’ho trovato! Ci ho messo un po’, ma infine eBay mi ha permesso di recuperare il ricercatissimo seguito de Il flagello di Horus che aveva lasciato con molto amaro in bocca per il modo in cui era stata conclusa la love story tra Ramses e Nefret. E l’attesa non è stata delusa. Il fulmine di Sethos è sicuramente uno dei più bei romanzi della serie (e non mi stupisce che abbia ricevuto una nomination sia agli Agatha Awards che agli Anthony Awards come Best Novel).
Ma procediamo con ordine.

Ramses e Nefret… finalmente!
Il fulmine di Sethos verrà ricordato dagli appassionati soprattutto per essere IL romanzo di Ramses e Nefret. Finalmente, dopo mille tribolazioni, silenzi orgogliosi, matrimoni affrettati e lettere segrete, i due riescono a superare tutti gli ostacoli e a dichiarare il loro amore folle, intenso, appassionato, come sono entrambi i personaggi.
La storia tra i due era cresciuta in maniera incredibile negli ultimi romanzi e l’attesa era diventata insostenibile anche per noi lettori.
Ci è voluto un finale al cardiopalma e una minaccia reale alla vita di Ramses, catturato e torturato, per spingere Nefret ad uscire dal guscio che si era costruita dopo gli eventi de Il flagello di Horus (nel quale Nefret e Ramses si erano allontanati a causa di un equivoco creato ad arte dall’intrigante cugino Percy) e rischiare lei stessa la vita per salvare l’uomo che ama…


Nefret e Ramses in una rappresentazione di oboe-wan

Spiccioli di Storia – La prima offensiva di Suez:
La storia si svolge tra il finire del 1914 e l’inizio del 1915, durante il periodo immediatamente precedente alla prima offensiva di Suez.
Di cosa si tratta?
Ebbene l’Impero ottomano, sollecitato dall’alleato tedesco, decise di attaccare le forze britanniche ed egiziane in Egitto, chiudendo quindi il canale di Suez. La quarta armata ottomana, sotto il comando del ministro della Marina ottomano Jamal Pascià, era basata a Gerusalemme. A quel tempo, il Sinai era un deserto quasi vuoto, sprovvisto di strade e senza sorgenti d’acqua. Quindi, era molto difficile per un esercito attraversarlo. Il capo di stato maggiore della quarta armata era il colonnello bavarese Friedrich Freiherr Kress von Kressenstein, che organizzò l’attacco e riuscì ad assicurare i rifornimenti per l’esercito durante l’attraversamento del deserto.
La forza di spedizione ottomana di Suez raggiunse il canale il 2 febbraio 1915.
Ma l’attacco fallì.
Perché? Perché  gli anglo-egiziani erano venuti a conoscenza dei piani.
Il combattimento durò due giorni e i turchi subirono circa 2.000 perdite (pochissime invece quelle degli anglo-egiziani).
Il romanzo tenta di spiegare perché e come gli anglo-egiziani entrarono a conoscenza dei piani e quale fu il ruolo fondamentale giocato da Ramses…


Le forze ottomane a Beersheba

Spiccioli di moda - Poiret
A pag. 136 Nefret mostra con orgoglio un suo nuovo abito, che però viene definito da Ramses un “paralume”.
Indignata Nefret comunica che si tratta di un Poiret.
Poiret… non conoscevo questo stilista e quindi, ovviamente, vado ad indagare.
Scopro così che Paul Poiret (Parigi, 20 aprile 1879 – Parigi, 30 aprile 1944) è stato uno stilista francese, considerato il primo creatore di moda in senso moderno. I suoi contributi alla moda del ventesimo secolo sono stati paragonati a quelli di Picasso al mondo dell’arte.
Nel 1914 era al massimo fulgore, tanto che gli fu affidato il compito di realizzare le uniformi militari per l’esercito francese. Questo incarico fu, tuttavia, anche l’inizio della fine per lo stilista. Senza di lui la maison non riuscì ad ottenere i medesimi risultati e quando Poiret tornò al vecchio incarico, la sua azienda era ormai sull’orlo della bancarotta, mentre nuovi stilisti come Chanel avevano ormai rubato la sua clientela con abiti più lineari ed essenziali. Il suo stile fu presto definito ‘fuori moda’ e Poiret fu costretto a ritirarsi dall’attività.


Un Poiret del 1914

La saga continua ma…
Il fulmine di Sethos non è l’ultimo libro della saga di Amelia Peabody. Seguirono altri 8 romanzi di cui 5 che si svolgono successivamente e 3 inseriti nella cronologia già esistente (l’ultimo, The Painted Queen, uscito postumo e concluso da Joan Hess, narra eventi immediatamente precedenti a Il fulmine di Sethos).
In Italia, tuttavia, la traduzione dei romanzi si è fermata. Sarebbe dovuto uscire Gli spiriti di Luxor ma la traduzione annunciata (e completata) per l’autunno 2001 non fu mai pubblicata. La Casa Editrice disse che temeva che non avrebbe venduto a sufficienza.
Pur essendoci stata una rimostranza da parte degli appassionati, il libro fino a questo momento non ha ancora visto la luce…


La cover di Lord of the silent, il libro che sarebbe dovuto uscire con il titolo
Gli spiriti di Luxor ma che non venne mai pubblicato

Complessivamente si tratta di un libro molto bello, il migliore a mio avviso della saga, secondo forse solo al primo. La trama è stata costruita con cura dai romanzi precedenti con un climax che ha finalmente trovato il suo apice.
Molto interessanti i risvolti politici e storici legati alla Prima Guerra Mondiale.
Peccato che sia praticamente introvabile (credo che ne furono stampate veramente poche copie o che molto andarono sfortunatamente al macero).
Consigliato.

Letto: 3 febbraio – 14 marzo 2023

Voto: 8 al libro, 6 alla copertina, 0 alla casa editrice che decise di terminare così la saga.

Stelle mozzafiato: ****

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