mercoledì 16 marzo 2022

#Libri Tiegelmann a Londra (1950) di Åke Holmberg, terzo avvincente capitolo della saga dello strabiliante signor Teffan, investigatore privato svedese

Tiegelmann a Londra 
Teffan Tiegelmann #03

di Åke Holmberg


Dati tecnici:
Titolo originale: Ture Sventon i London
Traduzione: Irma Back Affieri
Casa Editrice: Fratelli Fabbri Editore
Collana: Nuovi Successi Mondiali n. 13 (nella raccolta Lo strabiliante Signor Teffan)
Pagine: 60
Anno: 1950 (in Italia dal 1955)
Genere: libro giallo per ragazzi

Trama: Stoccolma, Svezia – Londra, Inghilterra. Fine Anni Quaranta.
Teffan Tiegelmann è ormai celebre in tutto il mondo e viene richiesta la sua professionalità ovunque. Ed ecco, quindi, che il londinese Lord Hubbard, dopo che misteriosi accadimenti accadono nella sua nobile dimora, decide di volare fino a Stoccolma per chiedere l’aiuto del famoso investigatore (di cui gli ha parlato il cugino Smith).
Sentito il caso dalle parole logorroiche di Lord Hubbard, Teffan Tiegelmann comprende che dietro agli avvenimenti non vi è altro che Vessla, il criminale più perfido che esista al mondo e con il quale Teffan ha incrociato la strada già due volte!
Senza esitazione Teffan parte con il tappeto volante per Londra assieme a Lord Hubbard e all’inseparabile amico Omar, che deve recarsi in Inghilterra per problemi di salute.
Tra bambini curiosi, domestiche impaurite, scarpe con la punta, camuffamenti incredibili e gatti dal lungo pelo bianco, Teffan riuscirà ad incastrare per la terza volta il suo acerrimo nemico?


Commento: Tiegelmann a Londra è il terzo romanzo (su dieci – di cui uno è però una raccolta di racconti) scritto dallo svedese Åke Holmberg sulla figura di Teffan Tiegelman (e, a quanto so, anche l’ultimo uscito in Italia, sempre nella raccolta Lo strabiliante Signor Teffan edita da Fratelli Fabbri Editori negli Anni Cinquanta).
Dopo i casi risolti in Teffan Tiegelmann invstigatore privato e Tiegelmann nel deserto, Teffan Tiegelmann è ormai un amico dei bambini e ci si può tuffare immediatamente nelle incredibili avventure dell’investigatore privato di Stoccolma, accettando per normali tutte le cose assurde che capitano nella storia (inclusi i trasferimenti tra nazioni grazie al tappeto volante o un paio di baffi finti ed una giacca che rendono dei camuffamenti assolutamente perfetti!).
Lo stile rimane impeccabile, ricco di ironia e di acutezza, rendendo la lettura uno spasso e i capitoli uno più divertente dell’altro.
Notevole anche la caratterizzazione degli inglesi (in particolare Lord Hubbard), delineati nella loro albagia e distacco dal mondo e le loro conversazioni sul tempo.


Teffan Tiegelmann si traveste da Lord Hubbard
(prima illustrazione di Benvenuti, vedi fine dell'articolo)

Dove si svolge? Park Street
Dopo due romanzi in cui i luoghi descritti erano di fantasia (uno nel sud della Svezia, l’altro in Arabia) ecco che infine anche Teffan Tiegelmann visita un luogo reale. Si tratta di Park Street 87 a Londra, indirizzo della dimora di Lord Hubbard.
Vero è che, andando su Google Maps, non ci si imbatte nella villa immersa nella nebbia tratteggiata dallo scrittore svedese, ma si vedono solo interessanti palazzi in puro stile inglese, ma bisogna anche considerare che sono passati più di 70 anni!


Park Street negli Anni Trenta

Lord Hubbard e il 1323
La parte in assoluto più spassosa del romanzo è quando Lord Hubbard si presenta da Teffan Tiegelmann portando con sé gli oggetti più preziosi che ha in casa.
Tra questi vi è un quadro “dipinto da un maestro ignoto”, a detta del lord.
“Ignoto? E come si fa a dire che era un maestro?”, ribatte Tiegelmann acutamente, esaminando il quadro.
“Non rappresentava niente di speciale ed era così vecchio che i colori erano tutti anneriti. La pittura risaliva al 1323. Alcuni intenditori erano dell’opinione che si trattasse di una Fuga in Egitto, altri invece la ritenevano una Colazione in una casa di una guardia forestale.
“Io penso che rappresenti una motocicletta”, disse il lord, indicando sul quadro una zona più scura.
“1323”, gli fece notare Tiegelmann. “E’ escluso. Allora non esistevano le motociclette”.
Il lord guardò pensieroso fuori dalla finestra. “Già”, ammise. “In quell’anno fu decapitato uno dei miei antenati, e quello non possedeva motociclette”.

Esilarante!


Tiegelmann e Lord Hubbard in un'illustrazione svedese

Cosa accade dopo?
Non ho potuto evitare di andare a scoprire cosa ci siamo persi. Perché la voglia di continuare a leggere le avventure dello strabiliante signor Teffan è fortissima.
Scopro così che la quarta avventura si intitola Tiegelmann a Parigi ed uscì nel 1953. La storia è ancora più assurda, con una signora americana alle prese con un castello francese che le viene rubato!
Ancora una volta Tiegelmann, con l’aiuto di Omar, di due bambini – sempre presenti – e della signora Smith, si imbatterà nell’astuto e crudele Vessla e…
Peccato non poterlo leggere. Capolavori per l’infanzia del genere dovrebbero essere assolutamente recuperati.


Una riedizione svedese di Ture Sventon I Paris - In patria i romanzi di Teffan Tiegelmann sono costantemente ristampati e sono ispirazione anche di sceneggiati televisivi.

Illustrazioni di Giovanni Benvenuti
Un ultimo approfondimento sulle illustrazioni realizzate da Giovanni Benvenuti (1926-2005).
Perfette per la trama, sono due cartelle che riproducono tutto il talento del disegnatore milanese. Artista poliedrico, che è passato per Topolino e le copertine di libri di fantascienza di Garzanti, lasciò l’Italia nel 1980 con la moglie americana Elfie Harris, artista come lui, per trasferirsi a Philadelphia, dove fondò la società di design Harris Benvenuti, Inc., ancora in attività dopo la sua morte.


La seconda illustrazione di Benvenuti, con il gran finale

Complessivamente si tratta di un libro eccezionale, che dovrebbe essere presente in ogni biblioteca per ragazzi. Tradotto con un italiano moderno ma al tempo stesso elegante, il libro entusiasma piccoli e grandi e non è un caso che in Svezia sia considerato un capolavoro. 

Letto: 1° febbraio – 10 marzo 2022

Voto: 9 al libro, 9 a Holmberg per lo stile, 9 alla fantasia e alle idee geniali dell’autore, 10 alla Fabbri per aver portato in Italia dei libri impareggiabili negli Anni Cinquanta, 8 alle illustrazioni di Benvenuti, 0 a chi in Italia oggi ha dimenticato questo gioiello della letteratura internazionale (come tanti tanti altri).

Stelle mozzafiato: *****

Recensione in arrivo: L’erede misterioso di Georgette Heyer (gentilmente offertomi da Astoria <3)

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