* Questa recensione è da considerarsi un articolo omaggio al gruppo Facebook Sanditon -Italia (Sanditalians) che mi ha richiesto di pubblicare tutte le recensioni che ho scritto dei libri di Georgette Heyer. Questo articolo lo scrissi nel 2014 senza intenzioni di pubblicarlo, per questo si tratta di pensieri brevi e molto di impatto emotivo.
Una donna di classe
di Georgette Heyer
Dati tecnici:
Titolo originale: A Lady of Quality
Traduttrice: Anna Luisa Zazo con inserti delle parti mancanti di Bruna Mora
Casa Editrice: Astoria
Collana: Astoria Vintage
Pagine: 273
Anno: 1972 (in Italia dal 1975 – in versione integrale dal 2013)
Genere: regency
Trama: Annis Wychwood è una ricca nubile di 29 anni, di una bellezza mozzafiato e molto indipendente. Decisa a vivere da sola, lontano dal fratello che ama molto ma con cui la convivenza è difficile, è affiancata da una chaperon, la signorina Farlow, molto loquace e noiosa.
La sua vita viene completamente stravolta dall’incontro con la giovane Lucilla Carleton, scappata di casa per sfuggire ad un matrimonio combinato, ed accompagnata nella fuga dal suo futuro marito, Ninian Elmore, che considerava appropriato far fuggire da sola la sua amica d’infanzia!
Da qui iniziano una serie di disavventure per l’intraprendente Annis, che decide di prendere sotto la sua ala protettiva la vivace Lucilla e di presentarla alla società di Bath, portandola a feste, balli e concerti (sempre con Ninian come scorta).
A complicare le cose è l’arrivo del tutore di Lucilla, Oliver Carleton, libertino che poco si occupa del giudizio della società, ma che irrompe prepotente nel cuore di Annis…