lunedì 10 marzo 2025

#Arte – Sant’Eugenio ospita la mostra ‘Gli appelli della Madonna’ ideata dal beato Carlo Acutis

di Diletta Nicastro

ROMA (10 marzo 2025) – La basilica di Sant’Eugenio in Via delle Belle Arti, 10 a Roma, ospita fino al 16 marzo la mostra ‘Gli appelli della Madonna – Apparizioni e santuari mariani nel mondo’, ideata dal beato Carlo Acutis (1991-2006). Si tratta di uno dei numerosi passi di avvicinamento che la basilica sta attuando per far conoscere ‘il Santo del Computer’, in vista della sua canonizzazione il prossimo 27 aprile nel giorno del Giubileo degli adolescenti.


Papa Francesco ha più volte proposto Acutis come esempio di santità nell’era digitale e questa mostra ne è una dimostrazione. Carlo Acutis, infatti, era un piccolo genio dell’informatica e sapeva utilizzare con maestria il computer. Egli interpretava questo suo talento come un mezzo per portare Cristo al più alto numero di persone possibile per far loro conoscere la bellezza e la gioia dell’essere cristiano. Carlo era anche estremamente devoto alla Madonna alla quale ha consacrato più volte la sua vita. Affascinato dalle sue apparizioni, prima quelle più celebri a Lourdes e a Fatima, poi tutte le altre, iniziò a raccogliere il più materiale possibile per fare una storia delle apparizioni mariane nel mondo nel corso della storia, proprio per poi presentarle ad un ampio pubblico. La ricerca impiegò Carlo e la sua famiglia per circa due anni e mezzo e fu interrotta a causa della malattia fulminante che ha portato in Cielo il giovane Carlo a soli 15 anni.


Il beato Carlo Acutis

Da questa raccolta nasce la splendida mostra. 
La casa editrice Shalom, infatti, ha preso tutto il materiale di Acutis e lo ha fatto divenire una mostra itinerante, atta proprio a portare avanti il suo testimone: ovvero diffondere la conoscenza di Cristo e di Maria il più possibile, in un mondo che sta viaggiando ormai contro corrente.

Il parroco di Sant’Eugenio, Don Miquel Delgado, ha sottolineato quanto questa mostra “ci faccia capire quanto la Madonna si prenda sempre cura di noi” e che “basta fermarsi a leggere anche solo uno dei tanti pannelli che compongono la mostra per rimanere colpiti e in qualche modo cambiati dentro”.


La mostra all'interno della Basilica di Sant'Eugenio

La mostra è toccante ed emozionante e spinge a soffermarsi a leggere delle apparizioni mariane meno note, per approfondire storie e messaggi che la Madonna ha voluto che noi ascoltassimo e ricordassimo.
Tra tutte quelle che più mi hanno colpito sono state quella a Caysasay nelle Filippine nel 1603, con l’immagine della Madonna recuperata da un pescatore, e quella in Cina a Dong Lu durante la ribellione dei Boxer nel 1900, con la Vergine Madre che compare in Cielo con vesti cinesi, al fianco dell’Arcangelo San Michele. Particolare anche l’apparizione a Knock, in Irlanda, nel 1879, al fianco di San Giuseppe e San Giovanni.


Estremamente potente, infine, il monito lasciato dalla Madonna ad Akita in Giappone nel 1973, che, dopo aver richiesto preghiere e penitenze, conclude preannunciando che “se gli uomini non si pentiranno e non miglioreranno loro stessi, il Padre infliggerà un terribile castigo su tutta l’Umanità”. Questo pentimento è fondamentale per salvare la stessa Chiesa, perché il demonio si sta insinuando ovunque e “sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio”.

L’invito è di andare a visitare la mostra e di soffermarsi, come consiglia don Miquel, a leggere anche solo una delle tante storie presentate. E magari raccontarla e commentarla, per portare avanti un piccolo pezzo del testimone del beato Carlo Acutis…


Per ospitare gratuitamente la mostra è possibile rivolgersi alla Casa Editrice Shalom scrivendo a info@editriceshalom.it. La Mostra è già stata ospitata in tutti e cinque i Continenti ed è scaricabile in varie lingue sul sito www.apparizionimadonna.org.

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