Vineta – La città sommersa
di E. Werner
Dati tecnici:
Titolo originale: Vineta
Traduzione: a cura di M. Giometti
Casa Editrice: Malipiero
Collana: Galleria dei Grandi Romanzi n. 60
Pagine: 156
Anno: del 1877 (in Italia dal 1896, la mia edizione è del 1971)
Genere: romanzo sociale di formazione
Trama: Seconda metà dell’Ottocento. Germania, vicino al confine con la Polonia.
La principessa polacca Baratowska perde il secondo, adorato marito (un principe ribelle polacco) e si ritrova in gravi ristrettezze economiche. Da abile manipolatrice quale è, decide di riavvicinarsi al figlio avuto dal primo matrimonio, Waldemaro Nordeck, che dopo la morte del primo (odiato) marito tedesco (a cui fu costretta ad unirsi in matrimonio in giovanissima età) non ha mai né visto né curato. Ma Waldemaro è ricco, ed ha un’ampia tenuta vicino al confine con la Polonia, e in questo momento è cruciale per i suoi piani. Con sé porterà Leo, figlio avuto dal secondo matrimonio, e la nipote Wanda (figlia del fratello, il conte Morynski, generale dell’esercito rivoluzionario polacco), di cui Leo è innamorato.
Waldemaro, uomo schivo e rabbioso verso il mondo per come è stato abbandonato dalla madre, attende con riserbo e livore l’arrivo della famiglia.
Tutto però cambia quando incontra Wanda, di cui si innamora al primo sguardo, e quando scoprirà che la fanciulla è stata manipolata ad arte dalla madre per farlo innamorare e farlo sottostare ai suoi intrighi, il suo odio lo trascinerà fino quasi alla morte.
Tre lotte politiche, spari nella notte, tenute da proteggere e cavalli imbizzarriti, Waldemaro cambierà il corso della sua vita, si assumerà maggiori responsabilità e diventerà un conte sempre presente nella sua terra, cercando di dimenticare Wanda. Ma su di loro grava il destino dettato dalla leggenda di Vineta, la città sommersa, e…